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Carotenuto: «Stadio in condizioni pessime»

SCAFATI. «Purtroppo bisogna evidenziare che nel nostro paese, dopo le tante macerie, non è nemmeno più possibile praticare lo sport in maniera decente. Non parliamo soltanto della stato di quegli...

SCAFATI. «Purtroppo bisogna evidenziare che nel nostro paese, dopo le tante macerie, non è nemmeno più possibile praticare lo sport in maniera decente. Non parliamo soltanto della stato di quegli impianti che hanno reso Scafati orgogliosa per i tanti meriti sportivi, pensiamo al palazzetto di via Oberdan abbattuto e non solo, ma mi riferisco soprattutto allo stato d’abbandono in cui versano gli impianti attualmente presenti sul territorio, come lo stadio comunale», ha affermato Francesco Carotenuto, rappresentante e fondatore del movimento degli Arancioni.

Il giovane politico di Scafati ha denunciato il degrado del campo ufficiale della Scafatese. Nel bilancio di previsione del 2016 l’amministrazione comunale ha destinato ben 377mila euro a “politiche giovani, sport e tempo libero”, ma nonostante ciò lo stadio versa in condizioni pessime. «Le società che usufruiscono dello stadio sono tantissime e pagano fior di quattrini. A parte il problema dell’illuminazione, da qualche tempo gli sportivi che utilizzano il campo B non possono nemmeno più fare le docce con l’acqua calda. Ci chiediamo come mai, a fronte di numerose sollecitazioni delle società e dei dirigenti, nessuno abbia provveduto alla manutenzione», ha tuonato Carotenuto.

La replica a tali accuse è di Diego Chirico, assessore con delega allo sport durante l’amministrazione Aliberti: «Nell’ultimo mese ho trasferito 10.000 euro dal capitolo di bilancio 2016 per lo sport a quello della manutenzione dello stadio comunale, in particolare per il ripristino dell'illuminazione e delle torri faro del campo B». Chirico ha spiegato che il problema dell’acqua calda era stato risolto al campo B, mentre nel 2015 furono sostituiti i due boiler del campo A per una spesa di 8000 euro.

Ilaria Cotarella

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