L’esposizione NEL PORTICATO ALFANO I°

Carotenuto ricostruisce “Il muro delle madri”

SALERNO. Madri dal volto rugoso, segnato dal tempo e della sofferenza, volti che parlano come libri aperti, anime svelate da una fisiognomica particolare e dal segno riconoscibile di un maestro della...

SALERNO. Madri dal volto rugoso, segnato dal tempo e della sofferenza, volti che parlano come libri aperti, anime svelate da una fisiognomica particolare e dal segno riconoscibile di un maestro della pittura.

Sono le mamme ritratte da Mario Carotenuto, in esposizione in una mostra a tema che si inaugura oggi alle ore 18, negli spazi del Porticato Alfano I (accanto al Tempio di Pomona) a Salerno.

“Il muro delle madri”: questo il titolo del percorso che propone oltre 20 dipinti della collezione dell'artista e di privati.

Non sono ritratti astratti ma madri reali, in un progetto di recupero di tutti i quadri in cui Carotenuto ha ritratto i volti di mamme, a cominciare dalla propria, per finire ai personaggi del centro storico ed alle donne inserite nel Presepe Dipinto.

È il caso dell'anziana donna, madre dell'ingegnere Gennaro Miccio, che posò per la scena della tavola natalizia nell'allestimento della Sala S. Lazzaro del Duomo, accanto a Concetta Barra, in una scena che riproduce i nostri pasti delle feste.

La mostra, che si avvale di un testo critico di Rino Mele, è stata allestita dalla Bottega San Lazzaro grazie alle famiglie Barra-Grasso, Carbè, Cimmino-Canero, D'Agosto, Ferrazzano, Miccio, Pellecchia, Signorino e Ternullo e rimarrà aperta fino al 29 settembre (17.30-20.00). All'inaugurazione sarà presente l'artista.