Carlo Pisacane Alla Palazzina il libro edito da Galzerano

CASAL VELINO. Il pensiero, la vita e l’opera di Carlo Pisacane, l’eroico e sfortunato protagonista della Spedizione di Sapri, sono attuali? Sì, per i relatori che l’altro ieri sera, alla Palazzina di Casal Velino Scalo, hanno partecipato alla presentazione de “La Rivoluzione”, opera postuma del patriota napoletano, ripubblicata oggi dall’editore Giuseppe Galzerano di Casal Velino nell’edizione, fedele al testo, di Aldo Romano del 1957. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Castelnuovo Cilento, presieduta da Antonio Meliande, ha voluto fare il punto su un personaggio cruciale del Risorgimento, colui che - è stato ricordato - aprì la strada a Garibaldi e all’unificazione di Italia, se pure realizzata in modo diverso dai disegni di Pisacane, che era antimonarchico e convinto assertore del progresso sociale. Inevitabile una lettura politica di quel percorso. A tracciare un ideale filo fino all’Italia contemporanea, tra un Nord che rivendica attenzioni e il Sud dimenticato, sono stati il sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico, il consigliere regionale Luigi Cobellis, il consigliere regionale Gennaro Mucciolo, che ha anche indicato alcuni caratteri “rivoluzionari” del patriota, quali una concezione del tutto moderna della donna. Formatosi sul pensiero del Vico, Pisacane ebbe delle intuizioni sicuramente pioneristiche che sono state indicate dal professor Antonio La Gloria: una per tutte, il valore attribuito alla sovranità popolare (uno dei dati fondanti della nostra Costituzione) come vero mezzo per realizzare la democrazia e l’uguaglianza. Un ritratto a tutto tondo dell’uomo e dell’eroe è stato tracciato dall’editore Galzerano, che ha curato l’introduzione. Info allo 0974 62 028) o galzeranoeditore@tiscali.it.

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