L'INIZIATIVA

Caritas ed Ikea insieme per accogliere i rifugiati

Attiva anche l'operazione "Prodotto Sospeso” promossa nel negozio di Baronissi fino al 15 maggio

SALERNO - Tutti hanno il diritto di abitare in un posto dove sentirsi accolti e al sicuro, un posto da chiamare casa. Purtroppo per migliaia di persone questo posto non esiste più. Per questo nel negozio Ikea di Baronissi, luogo d’elezione dove ogni casa prende forma, oggi a prendere forma è quel poco che resta della casa di un rifugiato. Una valigia. Un simbolo per dimostrare vicinanza alle migliaia di persone in fuga dal proprio Paese, ma soprattutto un modo per coinvolgere i clienti a prendere parte in progetti di accoglienza attivi in città. Fino al 15 maggio è infatti attiva nel negozio di Baronissi l’iniziativa “Prodotto Sospeso”: all’interno del negozio è disponibile una selezione di prodotti che i clienti possono acquistare e lasciare in un’apposita cesta per la donazione. Per ogni prodotto donato dai clienti, Ikea Salerno ne aggiungerà un altro, creando kit di accoglienza che saranno distribuiti da Fondazione Caritas Salerno a chi ne ha più bisogno.

“Casa è il posto più importante al mondo, ma sappiamo che per troppe persone abitare un luogo sicuro è un diritto che resta precluso. Per questo ci impegniamo ogni giorno al fianco di associazioni e istituzioni locali per provare a portare un po’ di conforto e di calore a chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa” dichiara Anthony Joseph Iuliano, Market Manager Ikea Salerno Baronissi “In questo contesto difficile vogliamo fare la nostra parte e vogliamo invitare anche i nostri clienti a partecipare promuovendo nel nostro negozio una raccolta straordinaria di prodotti che saranno destinati a Fondazione Caritas Salerno, associazione con cui collaboriamo da tempo”.

Proprio in collaborazione con Fondazione Caritas Salerno, il negozio Ikea di Baronissi ha poi messo a disposizione competenze e risorse per arredare uno spazio destinato ad accogliere 16 persone. Nella struttura, l’associazione sta ospitando donne e minori provenienti dall’Ucraina ma il progetto è stato realizzato con una prospettiva di medio lungo termine, con l’obiettivo di creare un luogo di accoglienza sempre a disposizione: una volta terminata questa fase emergenziale sarà infatti destinato ad ospitare donne vittime di violenza.