la polemica

Cariello difende il dirigente La Corte «Figura preziosa»

Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, interviene in merito alla richiesta di rimozione del dirigente comunale Rosario La Corte da parte dell’ex consigliere comunale Fido Santo Venerando che da pochi...

Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, interviene in merito alla richiesta di rimozione del dirigente comunale Rosario La Corte da parte dell’ex consigliere comunale Fido Santo Venerando che da pochi giorni ha presentato le sue dimissioni. «È un atto grave che comporta anche assunzione di responsabilità da parte di chi la inoltra. Gli attacchi che in queste ore ha subìto il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Rosario La Corte, ci lasciano basiti per l’inopportunità e per la volgarità di un attacco senza giustificazioni. La Corte è un dirigente storico del Comune di Eboli, capace tecnicamente e nei rapporti umani, una garanzia per tutti coloro i quali si sono misurati con l’amministrazione comunale di Eboli – dichiara Cariello – grazie al suo apporto siamo riusciti a portare a termine, in tanti anni, una serie di opere che sono nella fruibilità dell’intera comunità ebolitana».

Cariello aggiunge: «Si potrebbe fare un lungo elenco di realizzazioni nelle quali Rosario La Corte ha assicurato il suo impegno professionale e che sono giunte al termine. Basterebbe pensare allo straordinario impegno sul monitoraggio relativo agli edifici scolastici, per la prima volta a Eboli, ai lavori di adeguamento ed efficientamento della casa comunale, al completamento del centro polifunzionale, allo stesso completamento dei lavori in area Pezzullo, a quelli prossimi per la sistemazione dell’area cimiteriale, agli straordinari interventi di riqualificazione via Buozzi, rione Molinello e lungo la strada Statale 19. Tutte opere che sono state seguite dai nostri uffici tecnici che hanno proprio in La Corte il vertice comunale».

Le parole di Cariello sono di condanna per le parole del consigliere: «Quando si rivolgono accuse occorre che queste siano corroborate da riscontri, altrimenti cadiamo nella trappola della calunnia e della diffamazione. Il consigliere Fido avrebbe potuto e dovuto scegliere altre strade per recuperare visibilità politica ed evitare che fosse sospettato di personalismi, anche per la ventilata ipotesi di cambiare schieramento che significa offendere gli elettori e non mantenere gli impegni. Il dirigente comunale non merita alcuna delle accuse rivoltegli, né è immaginabile alcun provvedimento disciplinare come qualcuno chiederebbe, anzi, La Corte si è sempre segnalato quale risorsa fondamentale per la macchina comunale e per la città».

Il sindaco si appoggia alla solidarietà dei colleghi per La Corte: «Dai colleghi del settore lavori pubblici sono arrivati solo apprezzamenti, attraverso un documento hanno voluto sottolineare come Rosario La Corte rappresenti per tutti coloro i quali lavorano negli uffici tecnici di Eboli un modello da imitare. Proprio i tecnici comunali ricordano come sotto la direzione di La Corte si siano realizzate opere quali le urbanizzazioni, i lavori nel centro storico, il completamento della metanizzazione, la sistemazione dell’area Pip e le opere di riqualificazione urbana».

Luella Mazzara

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