Cariello alle prese con la nuova giunta Il vice sarà Vastola

Ancora molto incerto lo spazio da destinare alle donne Per la Multiservizi si pensa a Vitantonio Marchesano

In attesa della proclamazione il sindaco lavora alla composizione della giunta mentre non si placa la battaglia di Damiano Cardiello. A sette giorni dal ballottaggio a tenere banco sono le indiscrezioni sull’esecutivo Cariello. La delega di vicesindaco che sembrava già affidata al primo eletto del Nuovo Psi, Cosimo Pio Di Benedetto, potrebbe andare a Mauro Vastola. Non si è candidato ma la sua lista ha raccolto oltre 2000 voti. Un risultato eccellente e che lancerebbe in pole position Mauro Vastola, già vice sindaco con Gerardo Rosania, ex capogruppo del Pd e quindi conoscitore delle questioni delle questioni urbanistiche e patrimoniali del Comune.

Lazzaro Lenza, eletto nella lista di Fratelli d’Italia, potrebbe avere le politiche sociali. Non mancano i volti nuovi. Tra loro spicca Dario Landi, coordinatore della Lista Ascolto cittadino. Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda la delega alla sicurezza, Antonio Corsetto è il nome che circola insistentemente. Sulla rappresentanza femminile voci della prima ora quotavano Angela Maria Scarpa, compagna di Roberto Pansa. Ma l’indiscrezione è stata smentita. Nell’esecutivo non dovrebbe mancare Ennio Ginetti, carielliano della prima ora ha condotto con il neo sindaco cinque anni di opposizione. Un week end di lavoro per Cariello che, in attesa della proclamazione, cerca di far quadrare il cerchio nella formazione della giunta senza dimenticare le società partecipate, in particolare sulla Eboli Multiservizi. Per la società messa in liquidazione dal commissario Cariello cerca un professionista esperto di diritto societario. Si palra di Vitantonio Marchesano. Unica carica istituzionale certa ma con obbligo del condizionale sarebbe quella del presidente del consiglio comunale: Fausto Vecchio. Carica sulla quale sarebbe franato l’apparentamento tra Massimo Cariello e Damiano Cardiello. Quest’ultimo, per quanto dichiarato dal sindaco, in fase di trattative per il ballottaggio avrebbe chiesto la carica di presidente. Ma Cardiello si scatena sui social: «Secondo il Ministero delle Finanze, la giunta Rosania ha effettuato progressioni verticali e concorsi interni del tutto illegittimi – sostiene - il Comune ha messo in mora gli ex amministratori, tra cui l’attuale sindaco Cariello (all’epoca assessore), per un risarcimento di circa 400.000 euro per danno erariale. Chiederemo l’avvio della procedura per la contestazione».

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