Carico e scarico merci, arriva il regolamento

Battipaglia avrà un regolamento comunale per l’istituzione di un’area di sosta per il carico e lo scarico delle merci. La commissione consiliare permanente preposta all’area tecnica e ai lavori pubblici, presieduta da Alfonso Baldi, insieme all’assessore Giuseppe Provenza, sta lavorando alla proposta deliberativa varata in seno all’ufficio tecnico di Palazzo di Città. In occasione della seduta consiliare convocata per domani pomeriggio, maggioranza e opposizione si confronteranno sul documento.

In molti comuni italiani, il regolamento c’è; a Battipaglia, città che per anni ha fondato la propria economia sul commercio, un piano del genere non è mai stato predisposto. La bozza sul tavolo consiliare è un documento snello, composto da nove articoli. Il regolamento si concentra sulle procedure volte a regolare gli orari e a riservare gli spazi per la sosta per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di merci per l’approvvigionamento degli esercizi commerciali e artigianali. I tecnici hanno pensato di assegnare il compito di individuare le aree ai dipendenti del servizio di gestione delle infrastrutture viarie; i dipendenti comunali dovranno agire insieme agli agenti di polizia municipale.

Nello specifico saranno realizzate delle aree di sosta indicate con segnaletica orizzontale e verticale. Nei giorni feriali, il carico e lo scarico delle merci andrebbe effettuato dalle 7 alle 9 e dalle 14 alle 16; nei festivi, invece, si potrebbe caricare e scaricare soltanto dalle 7 alle 9. E gli automezzi che approvvigioneranno le attività commerciali non dovrebbero occupare le aree di sosta per più di trenta minuti: il tempo andrebbe certificato con il disco orario. Protraendosi oltre la mezz’ora stabilita, si incapperebbe nelle sanzioni economiche previste dal nuovo codice della strada. Naturalmente, negli orari di carico e di scarico, per tutti gli altri veicoli, nelle aree di sosta, sarà imposto il divieto di sosta.

Al momento, in tutto il territorio comunale battipagliese, ci sono centoventuno aree di carico e scarico delle merci, e non v’è alcuna uniformità d’orario: è stato l’assessore Provenza a chiedere agli uffici preposti che venissero censite. L’attuale distribuzione delle aree di sosta è stata stabilita in risposta alle richieste dei singoli commercianti nel corso degli anni.(c. l.)

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