commercio
Carico e scarico delle merci Problemi con i nuovi orari
Carico e scarico: nuovi orari, vecchi problemi. E gli spedizionieri sono costretti a parcheggi di fortuna. La denuncia arriva dai commercianti battipagliesi dell’associazione “Rinascita”, che tuonano...
Carico e scarico: nuovi orari, vecchi problemi. E gli spedizionieri sono costretti a parcheggi di fortuna. La denuncia arriva dai commercianti battipagliesi dell’associazione “Rinascita”, che tuonano contro l’amministrazione comunale, guidata da Cecilia Francese, che, su proposta dell’assessore alla viabilità, Giuseppe Provenza, ha approvato l’istituzione degli orari di servizio per il carico e lo scarico delle merci.
Nei giorni scorsi, il dirigente dell’ufficio tecnico, Pasquale Angione, ha emanato un’ordinanza che disciplina gli orari: i commercianti dovranno consegnare a Palazzo di Città l’apposita richiesta per ottenere il cartello, e i camion e i furgoni potranno occupare i posti soltanto dalle 7,30 alle 9,30 e dalle 14 alle 17. La durata massima della sosta per ogni autotrasportatore è di 30 minuti. Un’iniziativa con la quale l’amministrazione mira a implementare il numero di parcheggi a disposizione della cittadinanza, visto che, al di fuori degli orari di carico e scarico, le aree fungeranno da parcheggi per tutti.
«Non siamo stati interpellati - denuncia Lucia Ferraioli, presidente di Rinascita - quando avremmo voluto proporre di protrarre gli orari fino alle 10,30 al mattino e fino alle 18 nel pomeriggio, come accade in altre realtà».
I commercianti di Rinascita fanno notare che «le aree di carico e scarico non sono usufruibili dagli spedizionieri che parcheggiano dove possono riportando la città indietro nel tempo». In effetti, le soste di fortuna degli spedizionieri causano ingorghi al traffico cittadino. «Un altro atto - concludono gli esercenti - che non facilita il nostro lavoro e non rimpingua le casse comunali: è un circolo vizioso, perché i proventi servirebbero per la manutenzione delle strade che, di conseguenza, risulta deficitaria».(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nei giorni scorsi, il dirigente dell’ufficio tecnico, Pasquale Angione, ha emanato un’ordinanza che disciplina gli orari: i commercianti dovranno consegnare a Palazzo di Città l’apposita richiesta per ottenere il cartello, e i camion e i furgoni potranno occupare i posti soltanto dalle 7,30 alle 9,30 e dalle 14 alle 17. La durata massima della sosta per ogni autotrasportatore è di 30 minuti. Un’iniziativa con la quale l’amministrazione mira a implementare il numero di parcheggi a disposizione della cittadinanza, visto che, al di fuori degli orari di carico e scarico, le aree fungeranno da parcheggi per tutti.
«Non siamo stati interpellati - denuncia Lucia Ferraioli, presidente di Rinascita - quando avremmo voluto proporre di protrarre gli orari fino alle 10,30 al mattino e fino alle 18 nel pomeriggio, come accade in altre realtà».
I commercianti di Rinascita fanno notare che «le aree di carico e scarico non sono usufruibili dagli spedizionieri che parcheggiano dove possono riportando la città indietro nel tempo». In effetti, le soste di fortuna degli spedizionieri causano ingorghi al traffico cittadino. «Un altro atto - concludono gli esercenti - che non facilita il nostro lavoro e non rimpingua le casse comunali: è un circolo vizioso, perché i proventi servirebbero per la manutenzione delle strade che, di conseguenza, risulta deficitaria».(c. l.)
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