Carfagna e la "liason" con Bocchino: "Del privato do conto solo a Marco"

Videomessaggio del ministro salernitano Mara Carfagna: "Della mia vita privata devo dare conto ad una sola persona: a Marco Mezzaroma che amo e che sposerò tra qualche mese"

• Roma. «Della mia vita privata devo dar conto solo a chi amo». Il ministro per le Pari Opportunitá Mara Carfagna, travolta dall’uragano sollevato da Gabriella Buontempo, moglie del vice presidente di Fli, su una liason con il marito Italo Bocchino, non usa mezzi termini. «L’unica persona che amo dal 2008 è Marco Mezzaroma che ho deciso di sposare nei prossimi mesi». Così ha esordito il ministro in un videomessaggio pubblicato sul suo sito Maracarfagna.net, a proposito del gossip che l’ha investita in questi giorni.

«Mi chiedete di confermare o smentire quel gossip che ha alimentato le pagine dei giornali in questi giorni - afferma la Carfagna al termine del suo videomessaggio la cui prima parte è dedicata alle iniziative del suo Ministero - Di queste cose ne devo parlare con una sola persona, anche se mi imbarazza molto perché riguarda la mia vita privata, le mie vicende personali. Il resto sono solo chiacchiere al vento e che il vento se le porti - conclude - ed è l’ultima volta che parlo delle mie vicende personali».

• Una decina di giorni fa, lady Bocchino, dalle colonne del magazine femminile Vanity Fair, sostenne di essere stata perfettamente a conoscenza dell’esistenza di una relazione tra il ministro ed il marito. Tutto nacque da una telefonata di Roberto D’Agostino, "anima" del sito Dagospia. «Roberto D’Agostino mi ha detto: "Sai che gira voce di foto di tuo marito con la Carfagna, foto un po’ intime?". Io gli ho risposto: "Se ci sono, pubblicale. Tanto non è che non lo so che lui ha questa relazione"». La Buontempo rivelò che sapeva della relazione «da due anni e mezzo. Italo sostiene di averla troncata. Per caritá, l’avrá troncata: lei si è fidanzata, ora dice che si sposa».

• La moglie del vice presidente di Fli non risparmiò critiche al ministro, né al marito. Sulla prima disse: «La Carfagna è sempre stata "telecomandata" da mio marito: segue tutto quello che lui dice. Se non era per Italo, mica li prendeva tutti quei voti in Campania». Quanto al consorte: «Quello che succede all’interno di un matrimonio lo sanno solo marito e moglie. Purtroppo lui non l’ha gestita bene, perché questa storia la sapeva tutto il Parlamento e a un certo punto è arrivata anche al mio orecchio. Ho dovuto reagire: non mi va di passare per la scema del villaggio».

• Una vera e propria bomba, che ha spinto Boccino a scusarsi dagli schermi della Rai, rispondendo a una domanda di Fabio Fazio. «Colgo l’occasione per chiedere scusa per gli errori che ho commesso» ha detto il vice presidente nazionale di Fli negli studi di "Che tempo che fa".