Carenza d’acqua e proteste Cariello: «Stiamo lavorando»

Oltre 40 famiglie senza acqua potabile in località Madonna del Carmine si sono rivolte all’amministrazione comunale, tramite una raccolta firme e una richiesta scritta di intervento, per mettere fine a un disagio che, oltre all’assenza di acqua, porta con sè situazioni igienico-sanitarie scandalose per gli abitanti della zona, costretti da tempo a riempire taniche d’acqua in zona Ermice per semplici situazioni quotidiane come lavare frutta e verdura o lavarsi i denti, cose che per gli altri cittadini ebolitani sono la normalità.
In risposta a questa drammatica situazione arrivano le parole del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che cerca di rassicurare le tante famiglie in difficoltà: «Mi rivolgo ai cittadini di località Madonna del Carmine per comunicare che stiamo lavorando attivamente in collaborazione con l’Asis per avere l’accesso al mutuo e per avviare il progetto – dichiara il sindaco Cariello – e cercare di intervenire in una situazione che è così da 40 anni».
Su quanto tempo ci vorrà prima di poter avviare questo progetto, che stando alle prime indiscrezioni dovrebbe utilizzare l’acqua di zona San Donato e portarla in zona Madonna del Carmine tramite una pompa, il sindaco chiosa: «Entro fine anno dovremmo aver completato la progettazione e la richiesta di accesso al mutuo». Dunque, molto probabilmente, il primo passo avverrà tra la fine di quest’anno e gli inizi del 2018, nella speranza che nel corso del tempo la situazione non si aggravi per i residenti di località Madonna del Carmine.
Filippo Folliero
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