Cardiello: «Vicenda aperta ma il ministro prende tempo»

La preoccupante vicenda della sede battipagliese dell’azienda Alcatel, è finita all’attenzione del senatore del Pdl, Franco Cardiello, che analizza la risposta del ministro delle attività produttive alla sua richiesta di chiarimenti sulla vicenda. Il ministro ha ricordato infatti di aver fissato per la metà di settembre un nuovo incontro con i vertici Alcatel, dopo che gli stessi, pur avendo «disatteso - parole del ministro - gli impegni assunti nel giugno del 2012 nei confronti degli impianti italiani», hanno chiesto altro tempo per mettere a punto un piano di rilancio.

«La crisi perdurante - sostiene il senatore Cardiello - e il calo drastico dell’occupazione soprattutto nel Meridione, fanno sì che l’attenzione degli eletti verso le vertenze lavorative delle aziende presenti nella Piana del Sele sia massima. Fiumi di inchiostro sono stati scritti sul caso Alcatel di Battipaglia: ora dal ministro arriva una risposta che chiarisce in qualche modo le responsabilità di chi gioca sulla pelle dei lavoratori. È impensabile sottoscrivere un accordo dinanzi alle istituzioni e poi non rispettarlo. La dirigenza Alcatel dovrebbe fare chiarezza anche nei confronti delle sigle sindacali».

Il senatore Cardiello annuncia poi le sue prossime mosse: «Con l’assessore regionale Nappi, cercherò ancora una volta di incontrare i vertici della ditta, nonostante le preoccupanti notizie che giungono dal settore economico della stessa. Auspico dunque un atto di trasparenza nei confronti dei lavoratori, che sono vittime di continue prese in giro sulla loro sorte».

©RIPRODUZIONE RISERVATA