la politica

«Cardiello mai defenestrata L’Udc spieghi le sue scelte»

«Stefania Cardiello non è stata defenestrata: tutto rientra in un avvicendamento teso alla costruzione di un partito forte ed in un progetto per rafforzare l’amministrazione»: così l’Api, attraverso...

«Stefania Cardiello non è stata defenestrata: tutto rientra in un avvicendamento teso alla costruzione di un partito forte ed in un progetto per rafforzare l’amministrazione»: così l’Api, attraverso il capogruppo Marra ed il segretario La Brocca, rispondo alle critiche dei consiglieri dell’Udc, Vastola e Masala, ai quali nel contempo chiedono di chiarire «i motivi del loro passaggio all’opposizione abbandonando la maggioranza quando sono stati chiamati a votare atti di indirizzi sull’urbanistica. Ricatti e richieste di favori sono a noi sconosciuti e qualora vi fossero illazioni insinuazioni di interessi personali chi li ha citati dovrà farsi carico delle dichiarazioni ed assumersene le responsabilità». Per Api «l’unico interesse è quello generale della cosa pubblica nient’altro». Anche il sindaco Melchionda replica alle osservazioni di Vastola e Masala: «Non accetto che vengano fatte insinuazioni sulla trasparenza e correttezza dei provvedimenti assunti in Consiglio nelle ultime settimane». «E non posso oltremodo accettare - continua - che siano proprio due consiglieri comunali, che ancora devono spiegare le ragioni per cui hanno lasciato la maggioranza, a sollevare infondate polemiche e dubbi circa l'operato dell'Amministrazione». La vicenda dell'assessore Cardiello, conclude il sindaco, «è tutta interna all'Api»; e i «consiglieri Masala e Vastola sono gli ultimi a poter dare lezioni di integrità e di coerenza politica. Ricordo le difficoltà che costoro, solo pochi mesi fa, hanno posto, ostacolando l'attività dell'Amministrazione, soltanto per la mera rivendicazione di visibilità e di ruoli».