il parere della soprintendenza 

Cardiello: «Le opere in centro dovevano essere autorizzate»

È il senatore ebolitano di Forza Italia, Franco Cardiello, ad annunciare la decisione della Soprintendenza di Salerno circa la vicenda della struttura costruita in largo San Lorenzo che per mesi ha...

È il senatore ebolitano di Forza Italia, Franco Cardiello, ad annunciare la decisione della Soprintendenza di Salerno circa la vicenda della struttura costruita in largo San Lorenzo che per mesi ha fatto molto discutere. Un’opera che è stata criticata anche da diversi cittadini, sia per l’ estetica che per i dubbi sulla mancanza di autorizzazione per costruirla.
«Dopo decine di segnalazioni ho richiesto un intervento, previo deposito di un’apposita interrogazione parlamentare, al ministero dei beni culturali – dichiara il senatore - era evidente che qualcosa non andava, nonostante le rassicurazione dell’assessore comunale delegato. Eppure sappiamo tutti che largo San Lorenzo, essendo ricompreso nel centro storico di Eboli, è sottoposto a una tutela imposta dalla legge e dal codice dei beni culturali e del paesaggio. Si è voluti procedere con superficialità ed approssimazione dilaganti tali da rimuovere in 48 ore quella bruttura. Adesso, nonostante qualche settimana di ritardo, arriva la sconfortante conferma a firma dell’architetto Casule, soprintendente di Salerno: quelle opere necessitavano di un’autorizzazione mai attivata. Cinque metri quadrasti di mattoni e malta che, se ancora insistenti sulla piazza storica, sarebbero stati oggetto di sanzioni da parte della Soprintendenza».
Cardiello conclude: «Si chiude una pagina triste della vita politica e amministrativa della nostra città ma resta il ricordo di uno stupro artistico al nostro patrimonio storico. Chiederemo un sopralluogo urgente, previo diffida al Comune per far risplendere la vera bellezza artistica di questi vicoli».
Luella Mazzara
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