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Cardiello: «Il sindaco ignora le procedure di assegnazione»

La polemica sulle assegnazioni nell’area Pip non accenna a spegnersi. Alla nota stampa del sindaco, Massimo Cariello, replica il capogruppo consilire di Forza Italia, Damiano Cardiello. «Cariello va...

La polemica sulle assegnazioni nell’area Pip non accenna a spegnersi. Alla nota stampa del sindaco, Massimo Cariello, replica il capogruppo consilire di Forza Italia, Damiano Cardiello. «Cariello va aiutato, perché in questo momento non è lucido e vede nemici ovunque. Cariello va aiutato,inoltre, perché non si rende conto che quando parla di area industriale dovrebbe farlo con grande umiltà visto che anche lui, in qualità di assessore dell’epoca, ha deliberato gli espropri proletari che hanno prodotto circa 30.000.000 euro di debiti per la nostra comunità. Cariello va aiutato, infine, perché non sa o fa finta di sapere che la normale procedura per l’assegnazione di un lotto in zona industriale va condotta con un regolare bando a evidenza pubblico, relegando ad estrema ratio l’applicazione dell’articolo 17 regolamentare che prevede l’assegnazione diretta. Vale la pena ricordare che il dovere del consigliere comunale di opposizione, che rivesto con orgoglio, mi impone di informare la comunità su quello che sta accadendo da luglio 2015 a oggi in area Pip».

Cardiello attacca: «Alla luce delle dichiarazioni del maestro del trasformismo dedito a cambiare continuamente partiti anziché a focalizzare l’attenzione sui problemi reali della città, mi sono recato negli uffici preposti a spulciare un po’ di dati. Il risultato è stato sin da subito lampante: un solo lotto è stato assegnato con bando pubblico mentre ben quattro lotti sono stati assegnati direttamente su istanza del sindaco: Milo, Viadana, Autuori Trasporti e Caseificio Le Tre Stelle. Quello che doveva essere uno strumento di straordinaria amministrazione, l’articolo 17, è diventato la regola, mentre la trasparenza e la concorrenza che avrebbero garantito i bandi sono chimere. Per Pasqua regalerò a Cariello un corso accelerato su trasparenza e buon andamento di una pubblica amministrazione».

Il capogruppo di Fi conclude: «L’intera comunità dovrebbe recarsi sul posto per capire che Cariello parla di sviluppo industriale mentre la stessa area denominata industriale sta diventando un parcheggio per camion e, con riserva di approfondire la vicenda, anche sito per la lavorazione di rifiuti. Questo, francamente, non mi pare possa essere chiamato sviluppo con ricadute occupazionali».

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