Carambola fra tre auto Muore un carabiniere

Angelo Vivone, 39, battipagliese, ha perso la vita sulla tangenziale di Pistoia Lavorava come appuntato in Toscana, lascia la moglie e un figlio di otto anni

In una carambola di auto sulla tangenziale di Pistoia è morto Angelo Vivone, 39 anni, carabiniere originario di Battipaglia. Il militare dell’Arma ieri pomeriggio si stava recando al lavoro a bordo della sua auto, una Renault Scenic che si è ribaltata in un incidente che ha coinvolto altre tre vetture: una Renault Capture, una Peugeot 307 nera e una Clio bianca. Il carabiniere è morto sul colpo.
Dolore in città dove in via Olevano abita il resto della famiglia e dove Angelo ha vissuto fino al suo arruolamento. Da alcuni anni, invece, risiedeva in Toscana, a Pieve a Nievole, un comune dell’area termale pistoiese, con la moglie e il figlio di otto anni, appassionato di basket. Ieri Vivone stava raggiungendo il suo comando, la stazione carabinieri di Casalguidi, per iniziare il turno di servizio. Per cause che sono in corso di accertamento, sul tratto di tangenziale prima di imboccare la provinciale per il piccolo centro, c’è stata la collisione tra le quattro automobili. Ad avere la peggio è stato proprio il militare battipagliese che è spirato sull’asfalto, senza possibilità di soccorso.
Le forze dell’ordine sono state impegnate per diverso tempo nel minuzioso lavoro di ricostruzione della dinamica dell’incidente. Due auto sono state addirittura rinvenute nel fossato che costeggia il manto di asfalto mentre le altre erano dall’altro lato della carreggiata. Quella del carabiniere era capovolta. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i vigili del fuoco per bonificare e rimettere in sicurezza la strada. La tangenziale è stata chiusa al transito dei veicoli per il tempo necessario agli interventi dei soccorritori e delle forze di polizia.
Gli altri automobilisti coinvolti nell’incidente sulla tangenziale hanno riportato ferite rilevanti, ma non gravi. Le indagini sono partite proprio dalla loro versione dei fatti. I veicoli incidentati, come vuole la prassi, sono stati sequestrati per essere sottoposti ad eventuali perizie. Anche la salma del carabiniere si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che si pronuncerà sull’eventuale bisogno di eseguire l’esame autoptico.
Angelo Vivone aveva studiato come perito aeronautico, poi si era arruolato nella Benemerita e da dodici anni era in servizio nell’Arma dei carabinieri. La carriera lo aveva portato in Toscana dove, nel 2005, dopo i corsi per l’inquadramento, aveva trascorso un breve tirocinio ai carabinieri di Piombino. Dal gennaio dell’anno successivo, invece, era stato trasferito al comando di Casalguidi. Ed è lì che si stava dirigendo ieri pomeriggio per prendere servizio nel turno pomeridiano.
Massimiliano Lanzotto
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