Carabinieri, sarà triplicato l’organico  

La tenenza diventerà compagnia, dopo Ferragosto la decisione del governo Conte. In servizio ci saranno 80 militari

La tenenza dei carabinieri di Scafati sarà elevata a compagnia entro la fine del 2018. Manca solo l’ufficialità, ma il governo Conte è intenzionato a potenziare l’organico dei militari della caserma di via Guglielmo Oberdan. Al momento, i carabinieri agli ordini del tenente Gennaro Vitolo sono circa 25 e con la nuova disposizione aumenteranno fino a diventare 80, rispondendo così in modo concreto al dilagante fenomeno della microcriminalità in città.
L’indiscrezione arriva a pochi giorni dall’insediamento del premier e della sua squadra di lavoro, che già nel primo consiglio dei ministri aveva dimostrato attenzione nei confronti di Scafati dando subito l’ok alla proroga dello scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche fino alla primavera del 2019. Il discorso è molto seguito dai parlamentari campani di Movimento 5 Stelle e Lega, che durante le scorse settimane si sono fatti carico delle istanze dei propri attivisti e militanti sul territorio, portando a Roma una questione che sta a cuore agli scafatesi. La decisione finale sulla questione dovrebbe arrivare dopo Ferragosto, con il Viminale che darà il suo via libera all’operazione, ottenendo così l’ok del governo Conte.
Con il potenziamento della caserma non ci dovrebbero essere traslochi per i militari, che continuerebbero a operare nell’attuale sede della tenenza. Con le nuove disposizioni, inoltre, arriverebbe in città un capitano, molto probabilmente già attivo sul territorio con il reparto territoriale di Nocera Inferiore e che quindi conoscerebbe già bene la zona al confine con la provincia di Napoli. In questo modo, non ci sarebbe bisogno di nessun periodo di ambientamento e le attività potrebbero subire un’accelerata in termini positivi. Con 80 carabinieri a Scafati, dunque, si alleggerirebbe non poco la mole di lavoro attualmente sopportata dall’attuale reparto territoriale nocerino, da sempre in prima linea con i colleghi di Scafati per la lotta alla criminalità organizzata sul territorio e non solo, con i fenomeni di furti, spaccio e scippi che in più di un’occasione si sono rivelati essere guidati da un’unica regia collegata alle famiglie malavitose del territorio. Con l’elevazione a compagnia per la caserma di Scafati si potrebbe registrare un controllo più attento anche in zone limitrofi come quella di San Marzano sul Sarno, Angri, Pagani e Sarno.
Nel frattempo, la caserma di via Oberdan ha fatto registrare un ricambio importante al proprio interno. Sono trasferiti ad altra sede i marescialli Agostino Pocobello e Renato Ambrosanio, figure storiche dell’Arma sul territorio cittadino che in diverse occasioni si sono dimostrati punti di riferimento per chi ha avuto l’onere di guidare la tenenza scafatese. A sostituirli, nelle prossime settimane, ci saranno altri due pari grado provenienti da una compagnia del Napoletano. Questo servirà per aumentare il grado di intelligence della tenenza, da sempre molto attiva sul fronte delle indagini sui rapporti dei clan nella zona.
Domenico Gramazio
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