Carabinieri, duecento anni di storia in 12 mesi

Al comando provinciale di Salerno la presentazione del calendario 2014 dell’Arma

1814 - 2014: duecento anni di storia, di imprese, di lotta in favore della legalità e della giustizia racchiusi in dodici tavole. Quelle che, quest’anno a firma del maestro Paolo Di Paolo, compongono il calendario dell’Arma dei carabinieri, oggetto diventato ormai di culto presentato ieri mattina al comando provinciale di via Mauri, a Mercatello.

Il calendario, che nella pagina centrale si fregia di un affresco regalato all’Arma da Massimo Maracci - rievoca gli eventi più significativi degli ultimi dieci lustri nei quali i carabinieri sono stati presenti, «mettendo in correlazione avvenimenti del passato con quelli più recenti per sancire l’importanza del copioso patrimonio di valori umani ed etici che le generazioni precedenti ci hanno tramandato». Così ieri mattina il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Riccardo Piemarini, durante la presentazione alla stampa del calendario e dell’agenda 2014.

Immancabili, tra le tavole del quarto cinquantennio, quelle rievocative di due momenti fondamentali. Quello del 1999, che ha visto l’ingresso delle donne nell’Arma. Il secondo, legato al 31 marzo 2000, quando la Benemerita, da prima Arma dell’esercito, è stata elevata a rango di forza armata. Il calendario storico 2014 si conclude con l’immagine di Papa Francesco a rappresentare i valori cui si ispira l’agire quotidiano dei Gesuiti.

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