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Capo: «Il percolato di Persano andrà a Macchia Soprana»

SALERNO. «Mettere Barbirotti nella commissione speciale sui siti inquinati e come nominare Provenzano capo dell’Antimafia». Sono parole durissime, destinate sicuramente a creare polemiche e reazioni,...

SALERNO. «Mettere Barbirotti nella commissione speciale sui siti inquinati e come nominare Provenzano capo dell’Antimafia». Sono parole durissime, destinate sicuramente a creare polemiche e reazioni, quelle pronunciate ieri mattina da Mario Capo, vice presidente di Ecoambiente Salerno, intervenuto alla conferenza stampa convocata dal commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 2, Giuseppe Corona, per rispondere alle accuse dei membri della commissione regionale che lunedì scorso si è vista negare l’accesso alla discarica di Macchia Soprana. «Non abbiamo niente da nascondere – ha replicato Corona – semplicemente la Regione ha inviato la comunicazione al mittente sbagliato, il Comune di Serre. Se ci fosse pervenuta la richiesta non avremmo avuto nessun problema ad aprire i cancelli». Capitolo chiuso? Niente affatto. Per rispondere alle domande sulla grave situazione ambientale in cui verso il sito di Persano, dove sono stipate 90mila tonnellate di ecoballe che producano percolato in eccedenza, minando il fiume Calore, Corona tira fuori una serie di fascicoli dove sono contenute le querele di Barbirotti. ex presidente del Consorzio di bacino e oggi consigliere regionale Idv, e le pronunce della magistratura. «In 15 anni – ha attaccato – c’è stata una gestione clientelare che ha prodotto debiti che oggi ammontano a circa 22 milioni di euro. Ecco perché facciamo fatica anche ad inviare con regolarità i camion a Persano per il ritiro del percolato». Formulari alla mano, il geometra Maurizio Buccella, fa notare che da gennaio a giugno ogni mese sono stati effettuati tra i sei e gli otto carichi. «Di più – dice Corona – non possiamo fare». Il commissario sostiene che «parlare di emergenza ambientale è eccessivo». «Nell’immediato – aggiunge – potremmo liberare Coda di Volpe, dove ci sono poco più di 10mila tonnellate. Per Persano dobbiamo ottenere il via libera da Acerra». Una soluzione per il percolato di Persano potrebbe però arrivare dalla discarica di Macchia Soprana. «L’impianto – ha detto Capo – ha capacità per poter smaltire anche il percolato di Persano».

Mattia A. Carpinelli

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