Capitaneria, Angora è il nuovo comandante

Passaggio di consegne ai Canottieri. «Salerno sede ambita»

Si è commosso e non ha nascosto l’emozione. Perché Salerno e i salernitani gli rimarranno nel cuore, tant’è che la famiglia, per adesso, continuerà a vivere in città. L’ex comandante della Capitaneria di Maurizio Trogu, ha consegnato le “chiavi” del suo comando al capitano di Vascello Gaetano Angora, nel corso di una cerimonia presso il Circolo Canottieri. D’avanti ad autorità civili e religiose, sotto la regia del contrammiraglio Antonio Basile, è avvenuto il cambio di guardia. Trogu, dopo 27 mesi di intensa attività, disseminata di notevoli successi, andrà a ricoprire il prestigioso incarico di capo Ufficio contratti e forniture a Roma presso il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto. «Sono fiero del lavoro svolto – ha rimarcato Trogu – e mi piace evidenziare come il porto di Salerno abbia stabilito, nell’anno in corso, la migliore perfomance in materia di movimentazioni di merci containerizzate in Europa. Un risultato a doppia cifra percentuale, un più 34 per cento, ottenuto grazie ad un virtuoso meccanismo sinergico fra istituzioni e parte imprenditoriale, in cui la Capitaneria ha sicuramente contribuito, collaborando in perfetto accordo con l’Autorità portuale. In una vera, concreta, auspicata ed auspicabile sburocratizzazione della pubblica amministrazione. E tutto ciò mantenendo sempre una chiara trasparenza e senza mai abdicare al proprio ruolo di garante della sicurezza, intesa nella sua più ampia accezione, sia in materia di safety, in ambito nautico marittimo, che security per quanto riguarda gli ambiti portuali a terra».

«Gli apprezzamenti per il sistema Salerno – ha aggiunto – oramai giungono da ogni parte d’Europa. E io nutro affetto per questa città, che ha stregato me e la mia famiglia e che oggi mi fa sentire, al di là del diritto di nascita, orgogliosamente salernitano». E l’eredità di Trogu è stata presa da Angora che ha assicurato di voler continuare sulla falsariga del suo predecessore. «Inizia per me – ha rimarcato un nuovo percorso lavorativo, in un incarico delicato ma estremamente stimolante, che mi vedrà nuovamente comandante di porto dopo le esperienze di Pozzuoli e Torre del Greco, alla guida del comparto marittimo di Salerno, in una sede molto ambita che rappresenta, per me campano, un lusinghiero traguardo». Angora ha sottolineato come proseguirà sulla «strada del dialogo e della comunicazione, per fornire il necessario contributo alla sviluppo economico di questo splendido territorio, nel rispetto di quei principi che regolano e disciplinano i vari settori produttivi della risorsa mare, quale irrinunciabile fonte di sostentamento e sbocco occupazionale».

Gaetano de Stefano

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