«Capire i bisogni, mai più gesti estremi»

Il dolore e l’appello del vescovo De Luca. L’Associazione imprenditori: «Situazione drammatica»

SALA CONSILINA. «Siamo sconcertati e sbigottiti davanti a tragedie come questa». È quanto dichiarato da monsignor Antonio De Luca, vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, non appena appresa la notizia del suicidio dell’imprenditore di Sala Consilina. «La chiesa è vicina alla sua famiglia – ha aggiunto – Bisogna essere in grado di saper intercettare i bisogni delle persone affinchè non si verifichino mai più situazioni del genere, situazioni che possono portare un uomo al compimento di un gesto estremo».

Sconvolto anche il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari: «È una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità - ha detto il primo cittadino - Se non usciamo dalla crisi che attanaglia il nostro Paese la disperazione della gente potrà portare al compimento di gesti inimmaginabili. A nome di tutta la cittadinanza esprimo il mio cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’imprenditore».

Particolarmente toccato dalla notizia è Valentino Di Brizzi, presidente dell’Associazione imprenditori Vallo di Diano: «Non è certo questo il momento per sollevare polemiche o puntare il dito contro qualcuno o qualcosa – ha affermato – Una cosa va però detta. Oggi tutti siamo vicini alla famiglia e siamo addolorati per quanto avvenuto. La situazione della piccola e media imprenditoria qui è drammatica. Non conosco i motivi che hanno spinto l’imprenditore a togliersi la vita, so soltanto che era una splendida persona, un ottimo e navigato professionista. Una grande persona e un amico. Nel Vallo di Diano la situazione è critica. Già siamo svantaggiati dalla mancanza di infrastrutture, strutture ed elementi basilari per poter affrontare l’attività imprenditoriale. Se a ciò aggiungiamo la pressione fiscale alla quale siamo sottoposti, il quadro non può che essere tragico».

©RIPRODUZIONE RISERVATA