Sala consilina

Capi di bestiame “fuorilegge”: ordinati 11 abbattimenti

SALA CONSILINA. Il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, ha ordinato l’abbattimento di 11 capi di bestiame per inosservanza alla normativa in materia di sanità pubblica veterinaria. L’ordina...

SALA CONSILINA. Il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, ha ordinato l’abbattimento di 11 capi di bestiame per inosservanza alla normativa in materia di sanità pubblica veterinaria. L’ordinanza è stata firmata dopo la nota del Dipartimento di Prevenzione di sanità animale dell’Asl Salerno con la quale veniva messo in evidenza che, in seguito ad un controllo sanitario effettuato presso un allevamento di Sant’Antonio a Sala Consilina, i capi di bovini controllati sono risultati non identificati, privi di registrazione e delle marche auricolari. L’allevatore ora avrà 10 giorni di tempo per procedere a proprie spese all’abbattimento dei capi di bestiame ed allo smaltimento delle carcasse.

L’episodio in questione non deve però generare allarmismo tra i consumatori in quanto situazioni del genere, almeno nel Vallo di Diano si verificano per fortuna in maniera sporadica. Infatti tranne qualche rarissima eccezione, prontamente individuata e sanzionata dagli organi competenti, le aziende zootecniche del comprensorio rispettano tutte le normative in materia igienico sanitaria al fine di garantire un prodotto di ottima qualità. A far sì che vengano rispettate le prescrizioni di legge è anche la costante e capillare attività di controllo svolta dalle forze dell’ordine e dal servizio veterinario del distretto sanitario di Sala. Nei prossimi giorni non è escluso che vengano effettuati controlli in tutte le aziende della zona al fine di individuare altri casi all’interno degli allevamenti di presenza di bestiame non sottoposto alle profilassi per la brucellosi, la tubercolosi e le altre malattie che possono colpire i capi di razza bovina.

Erminio Cioffi