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Capannone abusivo Scatta il sequestro

ANGRI. I finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore hanno sottoposto a sequestro un capannone industriale di 500 metri quadri, con area pertinenziale ad Angri. I finanzieri rilevavano la presenza...

ANGRI. I finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore hanno sottoposto a sequestro un capannone industriale di 500 metri quadri, con area pertinenziale ad Angri.

I finanzieri rilevavano la presenza di due dipendenti intenti ad eseguire l’attività di manipolazione e di movimentazione di materiali ferrosi in mancanza di qualsivoglia dispositivo di protezione individuale, in violazione delle vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro, operando in un ambiente posto nelle vicinanze di civili abitazioni. L’attività ispettiva consentiva anche l’accertamento di violazioni penali in relazione agli illeciti concernenti lo scarico di acque reflue industriali, alla mancata istituzione del registro di carico e scarico di rifiuti prodotti nella gestione dell'impresa, alla mancata osservanza degli obblighi imposti ai produttori ed utilizzatori dei rifiuti medesimi, alla mancata comunicazione di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, oltre che all'inosservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro.

Il responsabile, un cinquantunenne di Sant’Antonio Abate, è stato deferito all’autorità Giudiziaria per violazione delle norme in materia ambientale, delle norme in materia di sicurezza e prevenzione infortuni sul lavoro.

(a. t. g.)

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