POLITICA

Capaccio Paestum, Palumbo: "Sostituisco mio padre sindaco" 

Sabrina: "Solo di supporto alla sua attività, è stato operato e sta molto bene"

CAPACCIO PAESTUM. Dopo pochi mesi alla guida del comune di Capaccio Paestum, il sindaco Franco Palumbo ha dovuto subito fare i conti con un grosso ostacolo: un grave problema di salute, emerso a seguito di un malore intervenuto durante un incontro sul Puc del novembre scorso. Ne è seguito un intervento chirurgico all’ospedale Gemelli di Roma, che a dire dello stesso primo cittadino «ha portato a risolvere il problema»; ma secondo qualcuno non è proprio così. Al suo ritorno a Palazzo di Città, Palumbo ha annunciato che la sua opera sarebbe andata avanti, con l’impegno di sempre ma con il supporto di una persona per lui speciale: sua figlia Sabrina, 29 anni, avvocato amministrativista.
Avvocato, qualcuno dice che la sua presenza a supporto dell’opera amministrativa di suo padre, abbia provocato qualche malumore in seno alla maggioranza, si parla ad esempio della iniziale contrarietà del vicesindaco?
È una voce infondata. Tutti i membri della maggioranza (vicesindaco compreso) hanno accolto con favore il mio contributo.
In quali settori sta fornendo il suo supporto al lavoro di suo padre?
Il mio supporto si snoda in riferimento a tutti i settori di competenza di mio padre, escluse le tematiche di carattere squisitamente politico, essendo il mio, un aiuto di esclusiva natura tecnica.
Qual è il suo ruolo in particolare?
Quelle tese a normalizzare una situazione amministrativa disastrosa e rilanciare definitivamente lo sviluppo del territorio. Quindi supporto il lavoro eccelso di mio padre con un’attenta analisi dei documenti assegnati al suo ufficio.

Andrea Passaro
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