IL CASO

Capaccio Paestum, il Tar riaccende senza l'Asl le sirene di Squecco

Decreto dei giudici amministrativi sulla sospensione al serbizio delle ambulanze

CAPACCIO PAESTUM - Le ambulanze della Croce Azzurra di Capaccio Paestum e Agropoli tornano in strada. Il Tar, seconda sezione staccata di Salerno, ha deciso, inaudita altera parte, di sospendere il provvedimento dell’Asl con il quale venivano “spente” le sirene delle ambulanze della società onlus di proprietà di Roberto Squecco . Il provvedimento dell’Asl, che ieri non è stata sentita, fu adottato a seguito del corteo a sirene spiegate di cinque ambulanze nella serata di domenica 9 giugno dopo l’elezione a sindaco nella Città dei Templi di Franco Alfieri . Il Tar, con il decreto a firma del presidente Maria Abruzzese , ha accolto l’istanza cautelare della onlus, difesa dall’avvocato Marcello Fortunato , fissando la camera di consiglio per il prossimo 10 luglio per la trattazione generale. Cioè, il decreto dei giudici avrà validità fino al 10 luglio prossimo. giorno in cui il Tar deciderà se c oncedere o meno la sospensiva al provveimento Asl. Con lo stesso dispositivo, il Tar ha momentaneamente sospeso anche il provvedimento recante la revoca dell’assegnazione della postazione di potenziamento estivo di Santa Maria di Castellabate. Ha così giocato sui tempi la difesa di Squecco. Si tratterà ora di capire quando e se è stato notificato il ricorso all’Asl, nel lasso temporale dell’ultimo week-end tanto da impedire alla stessa azienda di documentare le proprie ragioni.

Antonio Vuolo

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