SOS SICUREZZA

Capaccio Paestum, furti nella notte: svaligiati bar e caseificio

I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere. È caccia alla banda che ha realizzato i due colpi

CAPACCIO PAESTUM  - Doppio furto ai danni di due esercizi commerciali a Capaccio Paestum. Ad agire sarebbero state le stesse persone. Una banda di malviventi che ha preso di mira due attività commerciali del posto. Le indagini sono alle prime battute, si seguono da ore alcune “tracce” investigative ritenute interessanti. Da una prima sommaria ricostruzione sembra che i malviventi, quasi certamente non del posto, hanno dapprima rubato un’auto a Montecorvino Pugliano, un’Alfa Giulietta di colore nero, per poi consumare i furti in due diversi giorni sul territorio capaccese, uno lunedì e l’altro venerdì scorso. Entrambi sono avvenuti notte tempo, tra le due e le tre. Bersaglio dei malviventi sono stati un Caseificio sito sulla Statale 18 nel tratto che va a Matinella di Albanella e un distributore di carburanti con annesso autolavaggio e bar tabacchi nella contrada Gromola.

Al Caseificio, i ladri si sono introdotti all’interno del locale destinato alla vendita ed hanno prelevato tutto quanto hanno trovato in cassa. Pare fossero presenti due operai sul retro, ma non hanno sentito nulla, complici i rumori dei macchinari interni al laboratorio. Per quanto riguarda invece la stazione di servizio, i malfattori hanno sfondato la porta con un calcio e una volta dentro hanno fatto razzia di sigarette, soldi e tutto quanto di valore hanno trovato per poi darsi alla fuga. Scattate le segnalazioni, su entrambi i luoghi sono giunti i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotenente Giuseppe D’Agostino e coordinati dal capitano Giuseppe Colella, che hanno avviato le indagini.

Hanno ascoltato le testimonianze ed hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Di lì a poco sono riusciti a ritrovare la vettura rubata, della quale sono stati verificati gli spostamenti tramite la rilevazione targhe. Questa, una volta ritrovata e visionata al fine di cogliere eventuali elementi che possano rivelarsi di ausilio alle indagini, è stata restituita alla proprietaria che ne aveva denunciato il furto. Allo studio ora tutte le immagini per cercare di carpire indizi che possano far arrivare a i responsabili. Da quantificare il bottino che dovrebbe ammontare a qualche migliaio di euro. Probabile si tratti di ladri in trasferta, soggetti che probabilmente sono stati sui posti più volte nei giorni precedenti per studiare come agire e quando per poi organizzarsi rubando l’auto e andare praticamente a colpo sicuro. Si tratta di cinque persone che hanno agito incappucciati e con abiti scuri. In entrambe le azioni sono stati alquanto rapidi, quindi è legittimo pensare che si tratti di professionisti, dediti ai furti. Le indagini dei militari procedono ad ampio raggio, senza tralasciare alcuna pista, per cercare di arrivare quanto prima a risolvere il rebus.