BALNEABILITA' A RISCHIO

Capaccio Paestum, «Batteri in mare: è tutta colpa dei fiumi»

Le analisi del chimico Contegiacomo rivelano un incremento dell'inquinamento in prossimità delle foci dei corsi d’acqua

CAPACCIO PAESTUM - «Dall'analisi microbiologica è emersa la pessima qualità delle acque del mare con valori di enterococchi intestinali superiori ai limiti qualitativi, come prevedibile, in netto contrasto con le analisi che gli Enti svolgono a 100 metri dalla battigia». A rendere noti i risultati delle analisi è Michele Contegiacomo , chimico ambientale e portavoce del comitato 'Non inquino la mia terra' che, da tempo, segue con attenzione i problemi relativi a possibili fenomeni di inquinamento causati, in modo particolare, dagli sversamenti abusivi nei corsi d’acqua che giungono a mare e, in particolare, il fiume Capodifiume.

«Le analisi sono state effettuate lo scorso 27 giugno - dice Contegiacomo - a seguito di alcune segnalazioni di bagnanti, che lamentavano la colorazione anomala dell’acqua del mare in località Licinella. Abbiamo proceduto al campionamento di un’aliquota di acqua di mare quando le condizioni del mare, come segnalato da alcuni bagnanti, erano pessime». Il chimico ambientale ha poi aggiunto: «La qualità microbiologica delle acque è pessima. La presenza di coliformi totali, organismi ubiquitari, in quantità così importanti è l'ulteriore prova del grande apporto di materiale organico trasportato dal fiume. Per quanto riguarda, l'analisi chimica della colorazione delle acque è chiaramente dovuta ad una proliferazione algale, l'apporto di nutrienti da parte del Capodifiume è più che importante, non solo lo dimostra la quantità di nitrati presenti, ma anche la bassa presenza di cloruri. Non abbiamo potuto quantificare i fosfati perché al di sotto del limite, cioè presente in bassissima concentrazione».

La proliferazione delle alghe causa anche disagi quali arrossamenti soprattutto nei bambini e gli anziani come lamentano diversi bagnanti. Gli ultimi casi domenica scorsa nella contrada marittima Laura. «Fra qualche giorno incontrerò l’assessore Ettore Bellelli - conclude Contegiacomo - proprio per avviare i campionamenti voluti dall’amministrazione Alfieri per il fenomeno della proliferazione delle alghe, che rilasciano tossine causa di arrossamenti ed irritazioni cutanee ». La situazione della balneabilità del mare è in continua evoluzione. I maggiori rischi di contaminazione arrivano dai fiumi.

Angela Sabetta