s. giovanni a piro

Caos soccorsi Ora l’Asl apre un’inchiesta

SAN GIOVANNI A PIRO. «Quando qualcuno ha bisogno di cure immediate nessun medico può tirarsi indietro, né a terra, né a mare...». Il direttore del distretto sanitario Camerota-Sapri, Adamo Maiese,...

SAN GIOVANNI A PIRO. «Quando qualcuno ha bisogno di cure immediate nessun medico può tirarsi indietro, né a terra, né a mare...». Il direttore del distretto sanitario Camerota-Sapri, Adamo Maiese, ha aperto un’indagine per verificare eventuali responsabilità dei sanitari coinvolti nei soccorsi ad una donna in shock anafilattico sulla spiaggia dei Francesi a Scario. «Prestare soccorso è un dovere di tutti - tuona Maiese – così come ora è mio dovere verificare come siano andate le cose. E adottare tutti i provvedimenti necessari». È accaduto venerdì, quando è arrivato l’sos alla sala operativa della Guardia costiera di Palinuro: “Correte c’è una donna in shock anafilattico sulla spiaggia, servono dei medicinali”. La macchina dei soccorsi si è attivata: allertato l’equipaggio della motovedetta 814 in stanza nel porto di Marina di Camerota che, a sua volta, ha contattato la guardia medica. Il medico di guardia si è però rifiutato di salire a bordo dell’imbarcazione di soccorso. «Non sono autorizzato – avrebbe riferito - Dovete contattare il 118. Sono loro che devono attivarmi». I guardiacoste hanno così chiamato la centrale operativa del 118 che, invece di sollecitare l’intervento tempestivo del medico di guardia medica, ha disposto l’arrivo in porto di un’ambulanza da Palinuro. I guardiacoste, insomma, avrebbero dovuto attendere l’arrivo del medico da Palinuro che non avrebbe impiegato meno 10 minuti per arrivare in porto. Un tempo enorme se si considera che per arrivare sulla spiaggia dei Francesi ci sarebbe stato bisogno almeno di altri 15 minuti di navigazione. A questo punto il comandante del Circondario, il tenente di vascello Andrea Palma ha chiesto l’intervento del sergente, libero dal servizio e domiciliato a Scario, Emanuele Sorrento, che dopo essersi procurato dell’antistaminico, è corso in soccorso della malcapitata per poi riportarla in porto dove c’erano i sanitari del 118.

Vincenzo Rubano