Caos poste, anziana sviene per l’attesa

Gli utenti di via Sorrentino costretti ad aspettare il proprio turno fuori dall’ufficio sotto la pioggia e al freddo

Mattinata di disagi alle poste di via Sorrentino. Lunghe file e caos fuori dall’entrata che hanno provocato anche dei malori. Come accaduto ad un’anziana utente che è svenuta estenuata dalla lunga attesa in piedi e fuori al freddo. La donna ha oltre ottant’anni ed era andata all’ufficio postale per ritirare la pensione. Fortunatamente un’altra donna più giovane, in attesa come lei, è riuscita sorreggerla mentre l’anziana stava per cadere a terra. E’ dovuto intervenire anche un commerciante che ha il negozio proprio di fronte all’ufficio postale. L’uomo ha portato una sedia per far riposare la signora e le ha portato dello zucchero.

Purtroppo non è la prima volta che si verificano inconvenienti del genere. Il problema del formarsi di lunghe file fuori dall’ufficio dipende dal fatto che le porte automatiche restano chiuse ogni qualvolta all’interno si raggiunge il numero massimo di contribuenti per non sforare il limite di sicurezza da garantire per legge.

Così è accaduto anche ieri. Alle poste si sono, infatti, presentate molte persone, soprattutto anziani che volevano riscuotere la pensione. La calca si è creata già dalle prime ore della mattinata. E così le persone non solo sono rimaste fuori, ma anche per parecchio tempo. Numerose le proteste anche perchè ieri faceva freddo e pioveva.

Nonostante i numerosi appelli, nessuno è riuscito ancora a trovare una soluzione per evitare simili disagi. E non va meglio negli altri uffici postali della città, soprattutto quando arrivano i giorni del ritiro delle pensioni. «Non capisco perché non riescono a creare una sala d’attesa - diceva ieri mattina Salvatore Apicella - Basterebbero anche delle semplici panche messe nel locale vuoto adiacente l’ufficio principale. Non è possibile che noi ogni mese, soprattutto adesso che fa molto freddo, dobbiamo fare la corsa al mattino per essere tra i primi ed evitare di rimanere fuori ed in piedi per un lungo tempo». L’unica cosa positiva finora istituita nelle poste di via Sorrentino è il ticket con la lettera C, dedicato esclusivamente al pagamento dei bollettini postali. Un modo per cercare di velocizzare i tempi di permanenza presso lo sportello.

Altri problemi riguardano il servizio di posta a domicilio. Molti utenti lamentano che, pur essendo in casa all’arrivo del postino, ricevono l’avviso di raccomandata direttamente nella cassetta della posta privata, senza essere prima avvisati. Questo comporta un maggiore affollamento negli uffici e, di conseguenza, più attesa per le operazioni.

Ora, però, dopo questo ennesimo caso che solo per miracolo non si è trasformato in qualche cosa di più grave, occorre davvero creare al più presto una sala d’attesa. In questo modo gli utenti saranno più a loro agio e si lamenteranno di meno anche di eventuali attese.

Annalaura Ferrara

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