Caos loculi, il Comune cerca i concessionari

Angri, in molti casi non si sa se gli assegnatari hanno i titoli previsti dal regolamento dell’Ente

ANGRI. La giunta ha emanato un atto d’indirizzo per attuare un intervento straordinario in materia di servizi cimiteriali.

Questo intervento prevede la regolarizzazioni delle concessioni dei loculi cimiteriali e delle cellette ossario della parte vecchia del cimitero. Nello specifico tanto anche al fine di effettuare una ricognizione dei concessionari dei loculi e delle cellette ossario nella parte vecchia del cimitero, e di creare la banca dati anagrafica degli stessi, si invitano tutti i possessori dei manufatti ad esibire all’ufficio la concessione per l’aggiornamento del relativo fascicolo. Un argomento che tiene alta l’attenzione di molti angresi perché è una situazione che riguarda molti concittadini.

Nel corpo della citata delibera, testualmente, si precisa che in caso di decesso del concessionario originario, in linea con quanto stabilito dall’articolo 90 del vigente regolamento dei servizi funebri e cimiteriali si invitano gli eredi o altri aventi titolo a comunicare la data del decesso del concessionario originario, e a designare uno di essi che assuma verso il comune l’esercizio dei diritti e dei doveri inerenti alla concessione, ferma la responsabilità solidale di tutti i titolari, con avvertenza che in difetto degli interessati provvederà a tale designazione il sindaco.

Per l’aggiornamento dell’intestatario della concessione, gli interessati sono tenuti a pagare la tariffa prevista. Un’aspetto che senz’altro farà discutere. Inoltre, i detentori di loculi o cellette ossario che non sono in possesso della concessione o di altra documentazione probante, sono chiamati a regolarizzare il possesso mediante la presentazione di apposita istanza. La giunta, invocando ovvi motivi di ragionevolezza, poi, evidenzia che al fine di consentire la regolarizzazione delle concessioni, gli interessati saranno tenuti al pagamento della tariffa.Tanto per fare qualche esempio: «Poiché trattasi di loculi esistenti nella parte vecchia del cimitero, considerato che i manufatti sono antecedenti al 1976, per le sepolture di famiglia e collettività le concessioni si intendono rilasciate per 99 anni a partire dal 1930».

Poi: «Il mancato pagamento della tariffa comporta la decadenza dal diritto d’uso del loculo con il recupero del manufatto da parte del comune; mentre per i loculi per i quali i possessori non provvedono alla regolarizzazione si procederà al recupero del loculo».

Maria Paola Iovino

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