Caos alle Poste di via Torres: lunghe attese e proteste

AGROPOLI. Code e caos all'ufficio postale di Agropoli. Ieri, come accade ormai da diversi giorni, alcune decine di persone sono state costrette ad attendere per ore prima di poter fare le loro operazioni. L’accesso all’ufficio di via Torres era controllato e le persone venivano fatte entrare per un numero limitato (20-25 alla volta). Alcuni hanno raccontato che tra attesa all’esterno e operazione allo sportello, hanno dovuto aspettare anche 3-4 ore. In più l’unico Postamat attivo è spesso fuori servizio e le persone sono costrette a prelevare i contanti presso gli sportelli bancari, pagando la commissione prevista. Il disagio è dovuto alla chiusura, che perdura da oltre un mese e mezzo dell’ufficio postale periferico di via Croce, la cui riapertura è prevista per il prossimo 13 novembre. E intanto, ogni giorno i cittadini, anziani compresi, alle prese con il pagamento delle utenze, il ritiro della pensione ed altre operazioni sono costretti a fare file interminabili.

In molti casi si attendono ore e si finisce per perdere mezza giornata solo per fare un’operazione. Alcuni addirittura passano per l’ufficio al mattino presto per prendere il numero di prenotazione per poi recarsi agli sportelli 2-3 ore dopo. A completare il quadro dei disservizi postali c’è anche la corrispondenza, che il talune zone periferiche, ma anche in qualche area centrale, arriva a rilento o non viene recapitata affatto. In qualche caso le bollette dell’energia elettrica e telefono arrivano già scadute. Altri si recano di persona all’ufficio smistamento di via Giordano per entrarne in possesso.

Andrea Passaro

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