«Cantieri stradali Troppi disagi per i cittadini cavesi»

Il Pd denuncia il mancato rispetto delle esigenze della gente Carleo replica: è falso, le segnalazioni sono ben accette

Cava città groviera, nella quale gli interventi sulle strade cittadine vengono effettuati poco, male, senza tenere in considerazione le esigenze dei cittadini, senza criterio, soprattutto, se si pensa che sono capaci di mandare in tilt il traffico veicolare di un’intera città, ma soprattutto senza effettuare i dovuti passaggi nella commissione consiliare competente in materia di viabilità.

Il ritratto che il gruppo consiliare del Partito Democratico fa dei diversi aspetti in cui può declinarsi la problematica della viabilità cittadina è tutt’altro che edificante. E la responsabilità di tutto questo è attribuita all’amministrazione di Cava de’ Tirreni, che è accusata di agire, su questo fronte, senza una programmazione che, se ci fosse, eviterebbe sul nascere molte problematiche che invece i cittadini si trovano a dover affrontare quotidianamente. «Sulla testa degli oramai disperati cittadini cavesi piovono sistematicamente interventi e modifiche alla viabilità – si legge in una nota che è stata sottoscritta dai consiglieri del Pd, Vincenzo Servalli, Nunzio Senatore e Pasquale Scarlino - basti pensare a due interventi, propedeutici a sostanziali ed importanti variazioni al piano di viabilità nella zona centrale della città».

In particolare nella comunicazione, gli esponenti Pd sottolineano: «Si tratta dei lavori eseguiti con lo spartitraffico realizzato sul corso Mazzini nei pressi di piazza Amabile e di quelli che si stanno ultimando alla traversa Di Mauro, ossia tra via Veneto e via Venticinque Luglio, destinata a diventare a doppio senso di circolazione. Senza entrare nel merito dei provvedimenti, si denuncia il mancato passaggio dei progetti in questione nella commissione consiliare competente».

Intanto da più parti i cittadini lamentano il cattivo stato del manto stradale delle vie delle frazioni. Sant’Anna, Pregiato, la Maddalena e Croce le zone più discriminate delle frazioni, nelle quali le opere di manutenzione sono state effettuate solo a macchia di leopardo e soprattutto non hanno previsto un intervento complessivo di riqualificazione stradale. «Si bada solo a ristrutturare le strade del centro – ha denunciato infatti un residente – senza tenere presente tutto il corpo delle vie periferiche nelle frazioni».

Secca la replica dell’assessore alla viabilità, Alfonso Carleo. «Adesso stiamo operando solo su alcune strade perché gli interventi sono finanziati dal progetto “Più Europa”, che vincola i comuni a spendere i fondi elargiti solo per la riqualificazione delle zone centrali delle città – ha spiegato Carleo – per quanto riguarda quanto segnalato dagli esponenti del Partito Democratico, voglio sottolineare che i diversi interventi viari sono consequenziali alla realizzazione di alcune opere strutturali che sono state già approvate e, per questo, non è necessaria la discussione in commissione». L’assessore ha, poi, aggiunto: «In ogni caso, laddove è possibile stiamo cercando di tener conto delle varie segnalazioni per prevenire qualsiasi disagio ai cittadini. Via Matteo Della Corte, per esempio, è stata sempre chiusa parzialmente per evitare che il traffico cittadino andasse in tilt durante gli interventi che erano necessari».

Alfonsina Caputano

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