lo stanziamento di fondi

Cantieri in Comune: 17 milioni per i progetti nel Salernitano

SALERNO. Sono 170 i Comuni italiani che sono riusciti ad ottenere un finanziamento nell’ambito del progetto “Cantieri in Comune” elaborato dal Governo ed inserito all’interno del famoso decreto...

SALERNO. Sono 170 i Comuni italiani che sono riusciti ad ottenere un finanziamento nell’ambito del progetto “Cantieri in Comune” elaborato dal Governo ed inserito all’interno del famoso decreto “Sblocca Italia” emanato il 12 settembre dell’anno scorso e convertito in legge a novembre. Ieri la pubblicazione dell’elenco nel quale compaiono anche una serie di comuni del territorio salernitano. Ma quali sono i beneficiari? Andando in ordine rigorosamente alfabetico, troviamo Altavilla Silentina che ha ricevuto risorse per 5.819.593 euro che serviranno all’adeguamento e ampliamento del centro polifunzionale didattico. Subito dopo troviamo Cava de’ Tirreni che ha ricevuto 1.900.000 euro per lo stralcio funzionale del sottovia veicolare. Ancora c’è Colliano che utilizzerà i 5.693.420 euro ottenuti per il restauro e il recupero di Palazzo Borriello così da adibirlo a scuola di alta formazione enogastronomica e per il recupero delle unità mobiliari a Collianello per farle diventare luoghi di accoglienza. Sempre a sud della provincia troviamo Cuccaro Vetere che ha ricevuto 2.455.500 euro per il recupero dell’ex convento San Francesco. Mentre ad Ottati si amplierà e completerà l’impianto sportivo polivalente “Marino Biagio” grazie ad un finanziamento di 210mila euro. L’elenco continua poi con Stella Cilento che per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della scuola materna ha ricevuto 407.723 euro. Infine il comune di Teggiano che con la destinazione di un milione e 808.705 euro sistemerà ed ammodernerà l’aviosuperficie “Vallo di Diano”.

In totale le risorse erogate sono state pari a 198 milioni 589mila e 859 euro, al di sotto dei 200milioni di euro messi a disposizione dal Governo. I 170 comuni beneficiari del finanziamento (materialmente erogato dal Cipe) provengono da un elenco iniziale di 701 domande inviate tra il 18 febbraio e il 6 marzo di quest’anno attraverso una procedura formale aperta sul sito del Governo. In realtà queste sono state le domande ripresentate dopo un primo invio informale effettuato mezzo mail tra il 2 e il 15 giugno del 2014 a seguito di specifica lettera inviata dal premier Matteo Renzi nella quale si chiedeva di segnalare opere incagliate da sbloccare o da finanziare. A quell’appello risposero 1.285 Comuni, ma ben presto i funzionari di Palazzo Chigi si resero conto che era impossibile pervenire ad una selezione delle richieste dato che la lettera di Renzi non stabiliva dei parametri precisi. Da qui la decisione di chiedere nuovamente la presentazione dei progetti ma, stavolta, sulla base di moduli e di istruzioni messe on line. In questo modo si è arrivati alle 701 domande. Tutte le opere approvate sono state dichiarate appaltabili entro il 30 aprile e cantierabili entro il 31 agosto.

Nell’elenco dei Comuni ammessi non compare Salerno che aveva risposto al primo appello chiedendo di inserire il Crescent e piazza della Libertà in quanto, a detta dell’allora sindaco Vincenzo De Luca, «esempio tipico della palude burocratica».

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