Cantiere a Trentova, è polemica

Agropoli, nel mirino di Sel gli interventi di un privato: «Continueremo a vigilare»

AGROPOLI. E’ stata chiusa l’entrata secondaria operata da privati a Trentova, ad Agropoli e ripristinata la recinzione laddove era stato ricavato un nuovo cancello. Ora resta da chiarire se siano stati o meno autorizzati i lavori sulla strada sterrata che conducono verso il Vallone. «I soci della struttura privata – spiega Aldo Romano di Sel - asseriscono che hanno operato una pulizia, senza tagliare alberi, ma da un semplice confronto tra il prima e dopo è facile accorgersi che non è così. Inoltre sono stati eliminati cespugli di piante in area protetta e altra flora. Siamo in area protetta, avevano i permessi per farlo?».

«Ad una prima impressione - dice il segretario di Sel - sembra anche che la nuova recinzione sia stata spostata di più verso la pubblica via. Chi ha controllato che venissero mantenute le distanze?». «Tutte domande – sottolinea – che spero abbiano una risposta da parte degli organi preposti. Noi continueremo a vigilare anche per quell’ingresso che dicono di aver chiuso ma il cancello intanto è lì dov’era prima». Secondo quanto è dato sapere i soci del circolo tennis hanno presentato a Comune, Parco e Soprintendenza una richiesta di ristrutturazione degli spogliatoi, la costruzione di un gazebo di grosse dimensioni (non approvato) e un nuovo campo da tennis nell’area prima adibita a parcheggio; quindi la creazione di un nuovo parcheggio lungo il perimetro dei campi sul lato dove inizia la strada sterrata. E poi la messa in opera di piante autoctone sul lato dove prima erano alberi e altra vegetazione.

Andrea Passaro