Canna fumaria sul Castello Ora interviene il Comune

I vigili fanno rimuovere la struttura metallica che deturpava il monumento La denuncia è partita dal gruppo Facebook “Solo per chi ama Salerno”

È stata rimossa la dir poco, oscena, canna fumaria che aveva fatto la sua comparsa lungo una parete del castello d’Arechi nei giorni scorsi. Il Comune di Salerno ha provveduto a far smontare quella struttura in acciaio che era un vero e proprio colpo nell’occhio, ma il merito è stato soprattutto dei cittadini che numerosi, nei giorni scorsi, avevano segnalato il problema attraverso i social. A denunciare quanto accaduto, infatti, era stato il gruppo Facebook “Solo per chi ama Salerno” lo scorso 20 giugno, su segnalazione della signora Luciana Guasco. Attraverso una foto postata sul gruppo si faceva notare ciò che era accaduto, ovvero la costruzione dalla sera alla mattina di un gigantesco tubo d’acciaio che doveva essere usato come canna fumaria. Una cosa incredibile se si pensa che stiamo parlando di un immobile storico.

Sempre attraverso il social è partita la denuncia, con segnalazioni fatte pervenire a tutti i componenti della neo Giunta comunale affinchè prendessero immediatamente dei provvedimenti. Ed i provvedimenti effettivamente sono stati presi perchè la canna fumaria non c’è più. A far notare che il castello d’Arechi è tornato al suo antico splendore è stato l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio che, sulla sua pagina Facebook, ha postato le nuove fotografie chiarendo che: «Recepita la segnalazione ed effettuate le verifiche di prassi, con il corpo di Polizia municipale abbiamo provveduto a far rimuovere la colonna fumaria che deturpava le mura del castello d’Arechi».

Nulla si dice, però, di eventuali provvedimenti presi nei confronti degli autori di questo scempio. D’altronde, il problema di una regolarizzazione delle canne fumarie è uno dei primi che dovrà affrontare il nuovo assessorato all’Annona, come annunciato dallo stesso responsabile di settore.

Resta il dato di assoluta mancanza di considerazione per un luogo che è la cartolina di Salerno e che viene visitato ogni anno da centinaia di turisti.

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