Cancellazione dei bus e calcinacci in aula Proteste all’Agrario

Nel mirino dei genitori le scelte della dirigente Cestaro «Pochi soldi per 1200 alunni. Quei pullman erano un lusso»

Riduzione del trasporto scolastico e manutenzione scadente al “Fortunato”: monta la protesta dei genitori degli studenti dell’Agrario che chiedono il ripristino della linea C dei bus: «per me viene prima la sicurezza degli studenti e quegli autobus sono vecchi,del 1985. Sono un lusso che non possiamo più permetterci per esigenze di bilancio». Ricorda la strage del bus precipitato in Irpinia la dirigente Cestaro; chiedono il servizio già pagato i genitori : «Abbiamo versato 100 euro all’inizio dell’anno: nella cifra era compresa anche la tassa per i bus ma la linea C che partiva da Capaccio e copriva Santa Cecilia, Cioffi, Corno d’Oro e Battipaglia è stata abolita – dichiarano - i nostri figli per arrivare a scuola devono cambiare tre mezzi pubblici». Non è una questione esclusivamente economica, quella posta dai genitori degli studenti che attendono l’elezione del Consiglio d’Istituto il prossimo 20 ottobre prima di esporsi in prima persona.

Un disagio non di tutti ma sicuramente di molti: infatti all’Istituto agrario ebolitano sono iscritti ragazzi di Serre, Campagna, Altavilla, Capaccio, Battipaglia, Montecorvino Rovella, Pugliano persino da Sarno e Pompei: «molti di questi ragazzi arrivano tardi a scuola a causa del ritardo delle coincidenze – continuano i genitori – tra l’altro nell’aula della I A è caduto l’intonaco da soffitto». Ieri mattina alcuni genitori si sono incontrati davanti all’istituto agrario dove hanno stabilito un percorso di manifestazione e protesta nel caso in cui il servizio della linea C che copre tutta la zona ovest della piana del Sele (Capaccio-Battipaglia-frazioni di Eboli sulla statale 18) per il quale avrebbero sborsato cento euro ad inizio dell’anno, non venga ripristinato.

Iscrizioni da tutta la provincia che certificano il prestigio dell’agrario ‘Fortunato’ che da quest’anno, però, deve fare i conti anche con l’accorpamento ad altri tre Istituti superiori: l'industriale “Mattei”, il professionale “Aldo Moro” e un istituto professionale di Bellizzi: «gestisco un bilancio unico per quattro scuole, è un sacrificio enorme – spiega la dirigente Cestaro -ho conservato due navette che dal centro accompagnano gli alunni a scuola. In totale devo rispondere alle esigenze di 1200 alunni non solo a quelli dell'Agrario. Dall’Industriale potrebbe arrivarmi la richiesta per lo stesso servizio».

Taglio dei fondi, quattro istituti, accorpati con la spendine review, da gestire con trattamento paritario, la dirigente lavora con una coperta troppo corta: «nel 2012 ho incassato 20mila euro dallo Stato e ne ho spesi 70mila per gli autobus – precisa la dirigente - il servizio io l'ho ereditato ma non posso risponderne per danni all'erario scolastico; tra l’altro, per regolamento quei bus possono essere usati solo per l'attività didattica, non per accompagnare gli alunni a scuola». La dirigente Cestaro tranquillizza anche sui calcinacci in aula: «Solo un po’ di polvere che è caduta da alcuni infissi alle finestre a causa di infiltrazioni d’acqua piovana».

Angelica Tafuri

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