“Cancellati” i soldi della Centrale del latte

La giunta vara l’assestamento di fine anno per rivedere i calcoli sulle entrate e sulle uscite

Un assestamento al bilancio prima dell’approvazione del consuntivo. È quanto ha approvato la Giunta comunale nella seduta di venerdì. Si tratta di un passaggio quasi obbligatorio dato che difficilmente le entrate e le uscite previste inizialmente corrispondono a quelle reali. Da qui la necessità di procedere a delle correzioni in modo da garantire sempre l’equilibrio di bilancio. Diverse le voci prese in considerazione. Ad esempio, dato che nel bilancio di previsione si prevedevano tra le entrate straordinarie quelle derivanti dalla vendita della Centrale del Latte e dei beni patrimoniali, non essendo queste vendite andate in porto le voci corrispondenti sono state eliminate ed è stato necessario riequilibrare le varie partite. Inoltre, c’è stata una valutazione attenta dei bilanci delle partecipate affinchè ci fosse conformità tra questi e quanto inserito nel provvedimento finanziario dell’Amministrazione (valutazione chiesta anche dalla Corte dei Conti).

Ma l’assestamento non è stato l’unico provvedimento finanziario votato venerdì. È stata approvata anche la variazione al piano esecutivo di gestione e a quello degli obiettivi. In pratica, la Giunta ha verificato se ci sono state difformità rispetto ai budget inizialmente previsti per ogni settore; anche in questo caso, si è dovuto procedere con degli aggiustamenti, sempre per il raggiungimento dell’equilibrio. Non solo, sulla base delle possibili variazioni al piano di gestione, si valuta la performance dei vari dirigenti, che sarà più alta quanto più si saranno raggiunti gli obiettivi previsti nel budget. Adesso entrambi gli atti, prima di essere esecutivi, dovranno passare all’esame del Consiglio. È probabile che in questa sede ci siano altri azioni di assestamento attraverso la presentazione di emendamenti.

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