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Canale inquinato nell’area industriale

SARNO. L’area industriale, tra ritardi e critiche, non smette mai di sorprendere. La zona invia di realizzazione è anche fonte di inquinamento dell’affluente del Sarno che la costeggia a valle. I...

SARNO. L’area industriale, tra ritardi e critiche, non smette mai di sorprendere. La zona invia di realizzazione è anche fonte di inquinamento dell’affluente del Sarno che la costeggia a valle.

I contadini limitrofi evidenziano un problema che va immediatamente affrontato. Infatti, oltre agli scarichi fognari, nel fiume finiscono anche oli. Agro Invest, titolare ancora dell’area di cantiere, tollera che tutto questo avvenga, senza provi rimedio. L’evento si consuma nella parte a sud e più nascosta dell’enorme zona. Qui, il progetto prevede la creazione di un canale parallelo al corso d’acqua, pensato, evidentemente proprio in rapporto allo smaltimento.

A pochi metri dall’inizio del canale, infatti, vi è un’area recintata che circoscrive una vasca di grandi dimensioni dalla quale escono i liquami attraverso due enormi tubazioni. Un contadino, avvezzo ad allevare anatre per diletto, ha deciso di non farlo più perché, soprattutto gli oli, hanno finito con il decimare i volatili. Il fenomeno sarebbe costante e duratura, almeno da un anno e a nulla sono valse le lamentele presso le istituzioni. Le rive del canale sono ben delimitate e il corso d’acqua, benché pieno di erbacce, nella parte più ampia lascia proprio notare, tra i reflui, le macchie di olio che galleggiano e scorrono a valle, consumando l’attentato al delicato ecosistema fluviale.

Il posto è noto solo ai contadini perché fuori da ogni circuito legato agli stessi capannoni insediati e per vedere cosa accade ci si deve andare appositamente. Nel programma di disinquinamento del Sarno, questo sversamento incontrollato rappresenta una grave falla che i contadini chiedono che venga sanata. Purtroppo, però, girando nel pip, questo non è l’unico segnale di abbandono. Non è difficile imbattersi in cumuli di rifiuti. Oltre ai rifiuti, gli stessi lotti sono incolti e pieni di erbacce. Agro Invest, spesso, si attiva per la rimozione del materiale abbandonato con costi particolari rispetto ai quali gli stessi imprenditori chiedono conto e ragione perché non vorrebbero la beffa di vederseli poi affibbiati nel piano di autofinanziamento.

(g. f.)

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