Campigliano, inaugurata la piazza
Nella frazione di San Cipriano anche un’area giochi e un campo polivalente
SAN CIPRIANO PICENTINO. Inaugurata ieri sera la nuova piazza di Campigliano, frazione di San Cipriano Picentino: l’opera è stata realizzata in project financing, ossia con un intervento pubblico-privato. La nuova piazza comprende anche un’area giochi per i più piccoli e un campetto polivalente per le attività sportive.
«Il compimento di quest’opera che consideriamo strategica - ha commentato il sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli - è la dimostrazione dell’attenzione che l’amministrazione comunale ha anche per le zone periferiche del nostro territorio, come è appunto Campigliano. La sinergia tra pubblico e privato ha fatto sì che non ci fosse un aggravio di costi per l’ente, che ha fornito ovviamente il suolo e gli spazi per la realizzazione dell’opera, mentre il privato è intervenuto con la realizzazione effettiva per un costo di circa 1,2 milioni di euro».
Oltre alla nuova piazza, all’area giochi per bambini e al campetto sportivo, sono presenti ovviamente dei locali, realizzati appunto dalla ditta Giordano, che ha compartecipato alla realizzazione dell’opera.
Dopo il taglio del nastro, il sindaco, di concerto con gli esponenti dell’amministrazione comunale di San Cipriano Picentino e di altri rappresentanti istituzionali (erano presenti, tra gli altri, l’ex presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria, e il sindaco di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando), ha effettuato un giro nella nuova piazza insieme alle centinaia di persone intervenute all’inaugurazione. «La nuova piazza, di concerto con la nuova chiesa e la nuova scuola di Campigliano, rappresentano la volontà dell’amministrazione di riqualificare il territorio», ha aggiunto il primo cittadino. Aievoli ha quindi illustrato alcune delle prossime opere che saranno realizzate: «Siamo vicini alla pubblicazione del bando per la riqualificazione del campo sportivo “Domenico Zoccola” di Filetta Pezzano e stiamo seguendo la ristrutturazione di tutti i plessi scolastici del territorio».
Il sindaco ha concluso con un accenno alle criticità del territorio: «Sicuramente la nostra viabilità è critica, ma è prettamente provinciale. In tal senso, speriamo che il governo centrale restituisca le province e che avvengano trasferimenti di risorse».(m. d. s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Il compimento di quest’opera che consideriamo strategica - ha commentato il sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli - è la dimostrazione dell’attenzione che l’amministrazione comunale ha anche per le zone periferiche del nostro territorio, come è appunto Campigliano. La sinergia tra pubblico e privato ha fatto sì che non ci fosse un aggravio di costi per l’ente, che ha fornito ovviamente il suolo e gli spazi per la realizzazione dell’opera, mentre il privato è intervenuto con la realizzazione effettiva per un costo di circa 1,2 milioni di euro».
Oltre alla nuova piazza, all’area giochi per bambini e al campetto sportivo, sono presenti ovviamente dei locali, realizzati appunto dalla ditta Giordano, che ha compartecipato alla realizzazione dell’opera.
Dopo il taglio del nastro, il sindaco, di concerto con gli esponenti dell’amministrazione comunale di San Cipriano Picentino e di altri rappresentanti istituzionali (erano presenti, tra gli altri, l’ex presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria, e il sindaco di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando), ha effettuato un giro nella nuova piazza insieme alle centinaia di persone intervenute all’inaugurazione. «La nuova piazza, di concerto con la nuova chiesa e la nuova scuola di Campigliano, rappresentano la volontà dell’amministrazione di riqualificare il territorio», ha aggiunto il primo cittadino. Aievoli ha quindi illustrato alcune delle prossime opere che saranno realizzate: «Siamo vicini alla pubblicazione del bando per la riqualificazione del campo sportivo “Domenico Zoccola” di Filetta Pezzano e stiamo seguendo la ristrutturazione di tutti i plessi scolastici del territorio».
Il sindaco ha concluso con un accenno alle criticità del territorio: «Sicuramente la nostra viabilità è critica, ma è prettamente provinciale. In tal senso, speriamo che il governo centrale restituisca le province e che avvengano trasferimenti di risorse».(m. d. s.)
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