Campagna della Diocesi contro il gioco d’azzardo

L'arcivescovo Moretti presenta una iniziativa di infromazione e sensibilizzazione che partirà il prossimo autunno con l'ausilio di personale specializzato

La Chiesa salernitana in campo contro il gioco d’azzardo. La Diocesi promuove una campagna di sensibilizzazione che sarà presentata mercoledì da monsignor Luigi Moretti (foto) ed è volta a evidenziare i rischi del gioco d’azzardo. “Torniamo a giocare”, così è stata chiamata l’iniziativa, sarà una campagna informativa e formativa che ha come obiettivo il recupero del senso sociale e ludico del gioco. Si partirà in autunno e ci si avvarrà della collaborazione di realtà qualificate e specializzate nel campo della prevenzione e del trattamento dell’azzardo. Le statistiche, sottolineano gli ideatori, parlano chiaro: la spesa media riguardo al gioco per ogni italiano (neonati inclusi) è di 1260 euro annui. Sono tra 500mila e gli 800mila i giocatori patologici, mentre quelli a rischio sono quasi 2 milioni.

L'iniziativa è promossa da: Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Ufficio per i Problemi sociali e del lavoro, Caritas iocesana, Servizio per la Pastorale giovanile, Rete interdiocesana Nuovi stili di vita, Gruppo Logos onlus, associazione Famiglie in gioco, fondazione antiusura San Giuseppe Moscati.