Camorra, in manette reggente clan Piccolo

I carabinieri hanno arrestato a Marcianise il 34enne Pasquale Nacca con l’accusa di reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e rapina

I carabinieri hanno arrestato a Marcianise il 34enne Pasquale Nacca, ritenuto reggente del clan Piccolo, contrapposto alla più potente cosca rivale dei Belforte; Nacca è stato raggiunto dall'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli dovendo scontrare 2 anni e 8 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole dei reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e rapina aggravata commessi a Capodrise nel mese di agosto 2010. Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli è stata invece notificata dai carabinieri di Maddaloni ai fratelli Pasquale e Antonio Ventrone di 34 e 25 anni, già detenuti, poiché ritenuti responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I due erano stati arrestati il 10 gennaio scorso dopo essere stati sorpresi a chiedere la somma di 500 euro a titolo di tangente per conto del locale clan camorristico al titolare di un'agenzia di scommesse «Eurobet» di Maddaloni.