Camorra e politica: la parola alla difesa

Cominciano oggi le discussioni degli avvocati dopo la requisitoria del pm Montemurro sul “sistema Pagani”

PAGANI. Inizierà l’avvocato di Gabriele Panico, Fortunata Bove. Poi parleranno i legali di Massimo Quaratino e Giovanni Barone, gli avvocati Silverio Sica e Bonaventura Carrara, e infine, a chiudere l’udienza, l’avvocato Luigi Calabrese per l’imputato Antonio Fisichella.

La fase delle arringhe inizierà dalle posizioni più lievi dell’ex direttore del Pegaso Barone, e dell’ex assessore Quaratino, raggiunti da due richieste di assoluzione, prima di affrontare il ruolo di Fisichella, ritenuto dall’accusa il materiale esecutore della sua stessa assunzione. Il pm Montemurro nella scorsa udienza aveva elencato le richieste di pena partendo dai nove anni di carcere per l’ex sindaco Alberico Gambino e i fratelli Michele e Antonio Petrosino D’Auria, chiedendo sei anni e sei mesi di carcere per l’ex presidente della Multiservice Giovanni Pandolfi Elettrico e per l’ex consigliere comunale e consulente del lavoro Giuseppe Santilli, cinque anni di reclusione rispettivamente per l’architetto e tecnico comunale Giovanni De Palma, per Fisichella e per il titolare della Torretta Cave Francesco Marrazzo, con le assoluzioni richieste per Barone, Quaratino e per il presidente della Paganese calcio Raffaele Trapani, “per non aver commesso il fatto”. Dall’inizio del processo, incardinato nel febbraio scorso davanti ai giudici del primo collegio, sono numerose le nuove inchieste che hanno coinvolto gli attori del dibattimento, a partire dall’arresto di Amerigo Pani co, finito in carcere per l’accusa di bancarotta fraudolenta nell’autunno scorso, passando per la misura degli arresti domiciliari emessa per l’imprenditore edile Franco Marrazzo, coinvolto in una nuova attività investigativa della Dda di Salerno, riguardante le sue società di costruzioni, fino al blitz “Mastrolindo” di venerdì scorso, che ha disposto una nuova ordinanza cautelare ai domiciliari per il consulente del lavoro ed ex capogruppo consiliare Giuseppe Santilli.

Il processo andrà avanti con le arringhe per le successive posizioni, con gli avvocati Guglielmo Scarlato per Pandolfi, Agostino De Caro e Carlo De Martino per Di Palma, Carrara per Trapani, Silvana D’Ambrosi e Carrara per Santilli, Sergio Cola per Antonio Petrosino D’Auria, Carrara per Michele Petrosino D’Auria, Sergio Cola e Pierluigi Spadafora per Franco Marrazzo e Alessandro Diddi con Giovanni Annunziata per Gambino.

(a. t. g.)

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