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Cammarota porta il caso del Patrono in Consiglio

Anche in Consiglio comunale oggi si parlerà della processione di San Matteo e del caos che quest’anno ha contraddistinto la celebrazione religiosa e tradizionale più attesa dai salernitani. All’indoma...

Anche in Consiglio comunale oggi si parlerà della processione di San Matteo e del caos che quest’anno ha contraddistinto la celebrazione religiosa e tradizionale più attesa dai salernitani. All’indomani degli accadimenti del 21 settembre, il consigliere comunale d’opposizione Antonio Cammarota aveva annunciato interpellanze sia al primo cittadino che all’assise comunale perché questa incresciosa vicenda non passasse sottotraccia ed avesse, anche da parte del Comune di Salerno, l’assunzione di una posizione contro coloro che hanno agitato la ricorrenza patronale. Al sindaco, Cammarota ha chiesto conto dell’apertura di Palazzo di Città e del mancato transennamento delle scale - chiuse perché pericolanti fino al giorno prima e se- in quanto massimo esponente istituzionale della municipalità- avesse intenzione di prendere provvedimenti in merito ai disordini della processione, con eventuale richiesta di disponibilità a costituirsi parte civile in eventuali risvolti penali della vicenda. Il sindaco, per iscritto, ha risposto sostenendo che l’apertura del Comune è sempre stata la stessa negli anni (senza però soffermarsi sul particolare- non da poco- della scala e dei problemi di stabilità di quella parte del Palazzo) e ricordando di aver inviato un messaggio di solidarietà e vicinanza al vescovo Moretti. Sull’eventualità di costituirsi parte civile in procedimenti penali derivanti dalle pesanti contestazioni, Vincenzo De Luca aveva definito prematura questa valutazione che invece con molta probabilità oggi sarà chiamato a fare davanti a consiglieri ed assessori. (c.i.)

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