IL MEETING DEL MARE

Camerota tra musica e culturaAl via la "Fiera delle idee" di don Citro

Arte figurativa, letteratura, cinema, sport, danza e soprattutto musica sono l’humus di questo evento. Ad aprire la piccola kermesse di concerti è stato Gianluca Grignani

Ha preso il via ieri mattina a Marina di Camerota la dodicesima edizione del Meeting del Mare. Un evento spontaneo di cultura artistico-musicale, concepito e promosso da un gruppo di giovani del territorio cilentano e del golfo di Policastro. La spontaneità dell’evento sta nel fatto che il meeting è uno "spazio che si apre", senza alcun fine che vada al di là della manifestazione stessa, come fenomeno di cultura giovanile, sulle spiagge di Marina di Camerota. Come avviene ogni anno la principale protagonista è la musica. Ieri sera, ad aprire i tre grandi concerti gratuiti è stato Gianluca Grignani. Oggi toccherà a Roy Paci & Aretuska e domani ai Subsonica. Sono questi gli eventi principali della dodicesima edizione del "Meeting del Mare". Un appuntamento che cresce di anno in anno: sul palco allestito quest’anno nei pressi del campo sportivo "Leon Di Caprera", si sono già esibiti in passato Max Gazzè, i Velvet, Elisa, gli Articolo 31, Caparezza, le Vibrazioni, Franco Battiato e Pero Pelù.
Alla serata conclusiva della scorsa edizione con Pelù hanno partecipato circa 40 mila giovani, un numero che gli organizzatori contano quest’anno almeno di uguagliare. Come avviene nei grandi raduni europei un secondo palco è affiancato al principale; su entrambi nel pomeriggio, prima dei concerti, sarà dato spazio a oltre venti gruppi emergenti. La manifestazione è stata ideata da un giovane sacerdote, don Gianni Citro, parroco di Camerota e Lentiscosa. Come sempre e, forse, quest’anno ancora di più, avendo guadagnato terreno di esperienza nell’opera difficile di comunicare con i più giovani, il Meeting offre un programma ambizioso, sicuramente alternativo rispetto a tutto ciò che sembra essere clone e ripetizione di sterili modelli di spettacolo. Diventa sempre più complessa e intricata la maglia dei linguaggi, degli esperimenti di arte, musica e cultura che in questa manifestazione diventano sempre più vistosi ed esaltanti.
Il mare è lo spazio fisico ed ideale di quest’incontro, figura del mistero, del rischio e dell’ampiezza. Ambiente vitale originario, canale di civiltà, il mare rende bene l’idea di un evento fondato sulla comunicazione, sullo scambio e il confronto; aiuta a rompere il senso limitante del confine e del pregiudizio culturale, facendo irruzione in modo nuovo e provocatorio in una sfera di civiltà giovanile, gravitante attorno al modello antropologico mediterraneo, greco-cristiano. Così, è accaduto, sin dalla prima edizione che la scena del meeting, al richiamo di uno "slogan", che di anno in anno si rinnova, si è riempita di fenomeni diversi sulla rotta delle correnti giovanili: arte figurativa, letteratura, cinema , sport, danza e soprattutto musica sono l’humus di questo evento . Il meeting, infatti, si è subito caratterizzato come un punto di convergenza di idee e sensibilità tipiche del mondo giovanile, diventando un’occasione preziosa di scoperta e valorizzazione delle energie nuove presenti sul nostro territorio, e di incontro con quelle provenienti da lontano, con serie premesse già sperimentate negli anni, di diffusione dell’evento da una geografia provinciale ad un raggio extraregionale ed internazionale.
Il meeting, prima di essere una manifestazione, è un pensiero, un clima che non si restringe alle tre giornate dell’evento ma che si allarga, in modo diffuso, alla lunga fase preparatoria, che già coinvolge molte scuole del territorio. L’obiettivo che il meeting del mare ha più a cuore è diventare un evento multiculturale, di formazione ad una società globalizzata nei diritti fondamentali ma pluralista nell’anima e nelle forme; di esperienza delle diverse culture sociali ed etico-religiose, soprattutto dell’area mediterranea; di promozione umana e di lettura delle grandi problematiche sociali, economiche e culturali del pianeta, attraverso le manifestazioni e gli strumenti dell’arte. Il Meeting del mare, come ha sottolineato più volte Don Gianni, è una "fiera delle idee" trasportate nel mondo dalle "correnti e culture giovani" e fatte confluire, per tre giorni, sulle spiagge di Marina di Camerota.
Vincenzo Rubano