I CONTROLLI

Camerota, strutture ricettive non in regola e turisti non registrati: il blitz della municipale

Scoperti diversi villaggi, case vacanza e B&B non iscritti al sistema PayTourist

CAMEROTA – Prevenire e reprimere il fenomeno delle strutture ricettive non in regola con il pagamento dell'imposta di soggiorno, ma anche accertare l'identità degli ospiti alloggiati nelle varie strutture dislocate lungo tutto l'arco costiero. A operare i controlli il personale del Comando di Polizia Locale a Marina di Camerota nei confronti di villaggi, case vacanza e B&B.

A via Sirene i vigili urbani hanno scoperto una struttura, di media grandezza, che non versava l’imposta di soggiorno in modo corretto. Un piccolo villaggio, invece, non era proprio iscritto al software PayTourist adottato dal Comune per il pagamento e il controllo della tassa di soggiorno. Sempre a via Sirene un B&B non usava PayTourist ma era iscritto; un altro, invece, non aveva mai inserito i propri dati all’interno del software. Un villaggio di dimensioni abbastanza importanti era iscritto al portale ma non lo aveva mai utilizzato e non aveva mai pagato l’imposta di soggiorno. Passati al setaccio anche diversi appartamenti e affittacamere in pieno centro cittadino. All’interno di una di queste erano registrati con regolare contratto 2 ospiti, mentre alloggiavano circa 10 persone in barba alla vigente normativa. Controlli anche in via Vivaldi e via Orsini: diversi gli immobili non in regola.