I CONTROLLI

Camerota, sgomberato un accampamento abusivo di venditori ambulanti

Sequestrati anche centinaia di oggetti contraffatti venduti sul litorale

CAMEROTA - Sequestrati centinaia di oggetti contraffatti sul litorale di Camerota e sgomberato un accampamento abusivo in località Mingardo. Le due operazioni sono state messe a segno questa mattina dai carabinieri della stazione di Marina di Camerota, agli ordini del comandante Francesco Carelli, insieme ai vigili urbani di Camerota, agli ordini del sovrintendente Giovanni Cammarano, e alla Capitaneria di Porto degli Uffici di Palinuro e Camerota, coordinati dal tenente di vascello Giovanni Paolo Arcangeli e dal primo luogotenente Massimo Giuliano, al sequestro di centinaia di oggetti contraffatti e allo sgombero della pineta in località Mingardo di Marina di Camerota.

In piena zona Sic le forze dell’ordine, i caschi bianchi e i guardiacoste, hanno sgomberato un accampamento di extracomunitari. Tra i pini e i gigli di mare, a pochi passi dalla spiaggia della Cala del Cefalo, sono state rinvenute costruzioni in legno, materassi, bombole del gas, tende, pentole e tutto l’occorrente per poter sopravvivere. Nel «villaggio» vivevano all’incirca 15 migranti che di giorno vendevano merce contraffatta in modo abusivo. Diversi venditori ambulanti sono stati identificati. La merce è stata sottoposta a sequestro. Si tratta di centinaia di pezzi: giochi privi del marchio di sicurezza della Comunità Europea, borse, cappelli, scarpe e molto altro.