IL CASO

Camerota, raid notturno di vandali a scuola

Vetri dell’ingresso in frantumi, porte divelte e scritte volgari sui muri

CAMEROTA - Vandali in azione nella notte tra domenica e lunedì nella scuola di Camerota. Ignoti si sono divertiti a distruggere i vetri della porta di ingresso e hanno impresso scritte volgari all’esterno del plesso scolastico con della vernice spray. Si sono poi introdotti all’interno della scuola, ubicata al Capoluogo, in Via ex Convento dei Cappuccini, dove sono state divelte porte e fatti altri danni. Accertato che dall’interno della struttura scolastica nulla è stato portato via. Non ci sono telecamere di videosorveglianza a vigilare sul plesso.

Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta , ha presentato regolare denuncia contro ignoti presso la caserma della locale Stazione carabinieri. E stato fatto un appello ai cittadini invitando chiunque abbia visto o sentito qualcosa a rivolgersi alle forze dell’ordine affinché i balordi possano essere identificati e puniti. Da Palazzo di Città evidenziano: «Chiunque può aiutare l’ente a risalire ai responsabili è pregato di mettersi in contatto con il Comando di polizia locale oppure direttamente con i carabinieri. Non è possibile assistere a queste cose».

Non è dato sapere ad ora se si tratti della stessa mano, ma solo alcuni giorni fa sono comparse sui muri della cittadina costiera delle ingiurie e minacce nei confronti del primo cittadino. In quel caso le scritte sono state cancellate ma gli autori non sono stati al momento individuati. Per molti si tratta di persone che non sanno come ammazzare la noia e compiono atti contro il patrimonio che invece i cittadini, tutti, dovrebbero tutelare e vigilare affinchè che nessuno possa rovinarlo. Le indagini proseguono da parte degli inquirenti per arginare un cattivo costume che pare stia prendendo piede nella cittadina cilentana. Con persone che agiscono di notte ed il cui operato è stato criticato dai residenti che rifiutano atti di inciviltà soprattutto in un periodo che vede la presenza di turisti.

(an.pa.)