IL CASO

Camerota, bufera sulla barca/ristorante nella Baia degli Infreschi

Associazione scrive al Parco: «Spiaggia violentata». Gli Enti: «Risolveremo»

CAMEROTA - «Una delle spiagge più belle d’Italia violentata da quella presenza cupa e ingombrante...». È parte del contenuto di una lettera aperta, indirizzata al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dalla vicepresidente dell’associazione “La Grande Onda”, Serena Pane. Al centro della segnalazione la barca/ristorante che stazione d’estate nella Baia Infreschi, nel cuore dell’area marina protetta. «Vorremmo far riflettere lei e tutto il direttivo sull’opportunità di concedere all’enorme barcone galleggiante un’autorizzazione per l’ormeggio e l’attività di ristoro proprio in quella zona del parco marino - si legge nella lettera - Una zona bellissima ma piccola e frequentatissima da turisti e imbarcazioni. Le rivolgiamo, pertanto, il nostro accorato appello affinché la bellezza prevalga sulla rassegnazione, l’interesse collettivo sugli interessi privati».

 

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