Camera di commercio, c’è l’accordo

Con Prete tre commercianti e due a testa per industriali, artigiani e agricoltori

Andrea Prete sarà il successore di se stesso alla presidenza della Camera di commercio di Salerno. Rispetto a un anno fa, infatti, i dubbi sono veramente pochi e non sono state necessarie estenuanti trattative per giungere a un accordo.

Tant’è che, molto probabilmente, Prete sarà rieletto ancora una volta all’unanimità, bissando il risultato dello scorso settembre. A confermare come il clima all’Ente camerale sia sereno è anche la spartizione della Giunta, in cui entreranno a far parte tre rappresentanti del commercio, due degli industriali, due del comparto artigiani e due di quello dell’agricoltura. E, addirittura, pure l’esecutivo sarebbe già pronto, se non fosse per il particolare, tutt’altro che insignificante, che esistono dubbi in merito alle quote rosa.

In pratica non si è ancora compreso se la rappresentanza del gentil sesso debba essere inserita, secondo la normativa sulla parità di genere, anche in giunta oppure solamente nel Consiglio. In attesa che venga svelato l’arcano, l’attenzione è rivolta a Napoli, in quanto s’aspetta che la Regione ufficializzi le nomine, peraltro già comunicate dalle associazioni di categoria, e che convochi la prima assemblea, che molto probabilmente vedrà la presenza, com’è consuetudine, del governatore Vincenzo De Luca. Consiglio che all’ordine del giorno avrà proprio l’elezione del presidente e della giunta. Il conto alla rovescia, insomma, è iniziato e per inserire l’ultimo tassello s’attende solo la delibera che dovrà essere pubblicata sul Burc e che aprirà di fatto il nuovo corso della Camera di commercio. Dunque è solo una questione burocratica, anche perché oramai i giochi sono fatti. A ridare la fiducia a Prete saranno, per gli artigiani, Sergio Casola (Cna), Demetrio Cuzzola (Unimpresa) e Gianfranco Ferrigno (Clai), per Confcommercio Maria Voccia, Rossella Ardovino, Mariano Lazzarini, Sabatino Senatore e per Confesercenti Pasquale Giglio, Bianca Pierri Cecaro e Vincenzo Schiavo. Gli industriali, invece, oltre a Prete, schierano Mauro Maccauro, Antonia Autori e Stefania Rinaldi. Per la Cidec i rappresentanti sono Mario Arciuolo e Giacomo La Marca, mentre per i trasporti Gerardo Buonocore e Luigi D’Auria. Per il comparti servizi 4 sono i seggi, occupati da Assunta Gambardella (Confindustria), Agnese Ambrosio (Confcommercio), Mario Andresano (Casartigianati) e Giuseppe Gallo (Confartigianato).

Per quanto riguarda i costruttori, invece, ritorna in Consiglio Antonio Lombardi, dell’Associazione costruttori salernitani, mentre l’Anicav è rappresentata da Pasquale D'Acunzi. Per l’agricoltura ci saranno Rosario Rago (Confagricoltura), Carmine Pecoraro (Cia) e Enzo Tropiano (Coldiretti).

Per le organizzazioni sindacali la scelta è caduta su Matteo Buono (segretario provinciale della Cisl) mentre per la cooperazione Manrico Gesummaria.

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