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Cambio della viabilità in centro La serrata dei commercianti

CASTEL SAN GIORGIO. Serrande chiuse, commercianti in strada, cartelli affissi ai negozi con la scritta “Chiuso per protesta viabilità”. Ieri si è consumata una prima manifestazione delle attività...

CASTEL SAN GIORGIO. Serrande chiuse, commercianti in strada, cartelli affissi ai negozi con la scritta “Chiuso per protesta viabilità”. Ieri si è consumata una prima manifestazione delle attività commerciali di via Luigi Guerrasio.

Gli esercenti non hanno gradito il cambiamento di viabilità che non permette più il doppio senso lungo la continuazione di Via Rescigno. La lunga strada di collegamento con Nocera Inferiore è adesso a senso unico, compromettendo così la gestione del traffico utile ai commercianti di via Guerrasio. «Ci hanno chiuso la strada centrale che arriva da Lanzara. È già una settimana che i commercianti non lavorano come prima», si lamenta Rita Toscano, artigiana.

«Porteremo le bollette di fine mese al caro sindaco. Questa è un’arteria cruciale, dove ci sono banche e posta. Questa viabilità l’aveva già fatta la vecchia amministrazione ma poi si resero conto che non andava bene». Molti gestori di locali e negozi sono giovani. L’impatto è stato ancora più pesante.

«Si dice che si devono aiutare i giovani – continua Toscano. Abbiamo investito quei quattro centesimi che avevamo a Castel San Giorgio. Io sono di Pagani, ho portato i miei soldi qui ma il sindaco così non ci aiuta per niente». A farle eco, il barbiere Gennaro Cibelli. «Abbiamo invitato gli amministratori a riflettere sulla decisione presa, perché abbiamo perso il 50 per cento della clientela». Ancora, Luciano Fabio della pizzeria “Ricomincio da tre”. «Gli affitti sono alti. Con la chiusura della strada abbiamo un danno per cui non possiamo pagare più affitti e tasse. Se non si risolve – tuona Luciano – chiuderemo le saracinesche definitivamente. Trasferiremo la nostra attività commerciale altrove. Ho una famiglia da campare». La strada in poco tempo si è riempita di curiosi. Anche alcuni cittadini-clienti hanno protestato, tra cui Carlo Amaturo, commercialista. «Qui abito da molti anni e ci voleva maggiore attenzione verso gli artigiani ed esercenti. Quando un amministratore prende una decisione deve studiare le conseguenze. Non bastava l’aumentato del 41 per cento sulla tassa della spazzatura?».

Preoccupati anche i consiglieri di opposizione. «Sosterremo i commercianti della strada Guerrasio», ha dichiarato Gilda Tranzillo. «Un sostegno concreto, data la situazione non facile già dettata dalla crisi».

Davide Speranza

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