IL CASO
Cambiano i punteggi a economiae scatta la protesta degli studenti
Manifestazione di protesta domani a Fisciano, giorno fissato dall'Ateneo per la discussione in Cda
Protesta degli studenti di Economia: «Con le modifiche apportate al vecchio regolamento in consiglio di facoltà, ci saranno meno punteggi alti con la lode perché cambiano i criteri per fare media ed è stato abbassato anche il numero di punti che la commissione può conferire durante la seduta di laurea». Lo annuncia un gruppo di studenti, tra cui una rappresentante del consiglio di facoltà, Sonia Arena. Organizzata una manifestazione di protesta per domani, giorno in cui si riunisce il consiglio.
«Il regolamento è stato già approvato - dice Quintino Pitrelli dell’associazione Agàpe - Ma domani verrà approvato il verbale dove è stata inserita anche questa modifica». Gli studenti intendono farsi sentire perché è stata apportata «una variazione - spiegano - del calcolo per stabilire il punteggio per laurearsi».
Un cambio che riguarda tutti, vecchio ordinamento e nuovo, dunque il triennio e la specialistica. «In pratica prima per elaborare la media complessiva dei voti escludevi dal calcolo il voto più basso che avevi - dice la studentessa Arena - Se avevi tutti trenta e un solo diciotto, quest’ultimo voto non faceva media. Ora invece si - continua Arena - Così, la serietà della facoltà viene a mancare. Ci sono tanti studenti che hanno fatto già i loro calcoli e saranno sicuramente danneggiati».
«Anche il punteggio concesso dalla commissione in sede di seduta di laurea è stato abbassato - dichiara Pitrelli - In media si è passati dai dieci punti di prima agli attuali sette». Non solo, la decisione è stata presa senza ascoltare il parere degli studenti. «Il Consiglio di facoltà, rappresentato anche da dieci studenti - precisa Arena - si è riunito prima e dopo le elezioni per il rinnovo degli alunni negli organi di ateneo e noi nuovi rappresentanti non eravamo ancora insediati a giugno quando hanno deciso». I precedenti rappresentanti degli studenti neanche sono andati essendo decaduti, dunque, si è discusso senza la rappresentanza studentesca. «Invito tutte le associazioni a protestare», ha concluso Arena, che è nel consiglio di facoltà insieme a Maria Teresa Marrazzo e Mattia Lo Tufo di Panta rei, Riccardo Bruno, Rosaria Di Domenico, Antonio Salvatore tutti di Agorà, Antonio Cataldo di Sui Generis, Luigi Oliva e Domenico Magliacano di Un idea e Paolo Graziani di Giovani indipendenti. Il regolamento nuovo non piace. «Noi addirittura abbiamo lottato per far aumentare i punti da assegnare a chi si laureava», hanno aggiunto due ex rappresentanti degli studenti Gaspare Coppola e Marco Ametrano.
Marcella Cavaliere
«Il regolamento è stato già approvato - dice Quintino Pitrelli dell’associazione Agàpe - Ma domani verrà approvato il verbale dove è stata inserita anche questa modifica». Gli studenti intendono farsi sentire perché è stata apportata «una variazione - spiegano - del calcolo per stabilire il punteggio per laurearsi».
Un cambio che riguarda tutti, vecchio ordinamento e nuovo, dunque il triennio e la specialistica. «In pratica prima per elaborare la media complessiva dei voti escludevi dal calcolo il voto più basso che avevi - dice la studentessa Arena - Se avevi tutti trenta e un solo diciotto, quest’ultimo voto non faceva media. Ora invece si - continua Arena - Così, la serietà della facoltà viene a mancare. Ci sono tanti studenti che hanno fatto già i loro calcoli e saranno sicuramente danneggiati».
«Anche il punteggio concesso dalla commissione in sede di seduta di laurea è stato abbassato - dichiara Pitrelli - In media si è passati dai dieci punti di prima agli attuali sette». Non solo, la decisione è stata presa senza ascoltare il parere degli studenti. «Il Consiglio di facoltà, rappresentato anche da dieci studenti - precisa Arena - si è riunito prima e dopo le elezioni per il rinnovo degli alunni negli organi di ateneo e noi nuovi rappresentanti non eravamo ancora insediati a giugno quando hanno deciso». I precedenti rappresentanti degli studenti neanche sono andati essendo decaduti, dunque, si è discusso senza la rappresentanza studentesca. «Invito tutte le associazioni a protestare», ha concluso Arena, che è nel consiglio di facoltà insieme a Maria Teresa Marrazzo e Mattia Lo Tufo di Panta rei, Riccardo Bruno, Rosaria Di Domenico, Antonio Salvatore tutti di Agorà, Antonio Cataldo di Sui Generis, Luigi Oliva e Domenico Magliacano di Un idea e Paolo Graziani di Giovani indipendenti. Il regolamento nuovo non piace. «Noi addirittura abbiamo lottato per far aumentare i punti da assegnare a chi si laureava», hanno aggiunto due ex rappresentanti degli studenti Gaspare Coppola e Marco Ametrano.
Marcella Cavaliere